Vittorio Veneto, stop alla doccia calda nelle palestre comunali
L’aumento del prezzo del gas ha costretto l’amministrazione vittoriese a prendere una decisione drastica per ridurre i consumi
VITTORIO VENETO - Il caro bollette toglie l’acqua calda agli sportivi. L’aumento del prezzo del gas ha costretto l’amministrazione vittoriese a prendere una decisione drastica per ridurre i consumi: in tutte le palestre comunali non ci sarà più l’acqua riscaldata per le docce.
“Il provvedimento riguarda solo gli allenamenti, non le partite – spiega il vice sindaco Gianluca Posocco -. Abbiamo scelto di non aumentare le tariffe e abbiamo chiesto un sacrificio alle società sportive. Siamo comunque aperti al confronto”. Ieri sera l’amministrazione comunale ha incontrato i rappresentanti delle società sportive vittoriesi e ha illustrato il nuovo provvedimento.
“Alle società stiamo spiegando il funzionamento degli impianti e i problemi relativi al prezzo del gas – aggiunge Posocco -. Speriamo di riuscire a contenere le spese, abbiamo chiesto collaborazione alle squadre vittoriesi”. Le strutture verranno comunque riscaldate. “Terremo una temperatura di 17 gradi nelle palestre e negli spogliatoi”, conclude Posocco.
Intanto l’ordinanza firmata dal sindaco Antonio Miatto ha fatto slittare l’accensione “degli impianti termici a combustione ad uso riscaldamento” al 2 novembre. La temperatura non potrà superare i 19 gradi nelle residenze, negli uffici e nelle attività commerciali. L’ordinanza prevede comunque una tolleranza di 2 gradi.