Vittorio Veneto: polemica sulla seduta del consiglio, ma il punto rimane valido
La riunione dei capigruppo, chiesta dall’opposizione, non ha cambiato le carte in tavola: il punto 6 dell’ordine del giorno del 29 luglio scorso rimane approvato
VITTORIO VENETO - Il punto del consiglio comunale non viene invalidato. La riunione dei capigruppo, chiesta dall’opposizione, non ha cambiato le carte in tavola: il punto 6 dell’ordine del giorno del 29 luglio scorso rimane approvato.
“Il punto 6 è stato discusso in seduta segreta, in palese violazione del regolamento, che prevede questa opzione solo “quando vengono trattate questioni concernenti persone, comportanti la conoscenza di fatti e apprezzamenti per i quali si evidenziano motivi di tutela della riservatezza” – sostiene il consigliere di Rinascita Civica Alessandro De Bastiani -. Lo dice l’articolo 43 del regolamento del consiglio comunale. Il problema dell’illegalità dell’udienza segreta è stato sollevato anche durante il consiglio”.
Secondo la maggioranza, invece, si è trattato di un dibattito chiuso al pubblico e non di una seduta segreta (il punto è stato discusso a porte chiuse). All’interno del punto era stata inserita la questione dei derivati, che è ancora oggetto di ricorso. Proprio per questo motivo era stata chiesta la segretezza del dibattito. OT