VITTORIO VENETO - Si è spento ieri all'età di 92 anni Albano Braido. Ultimo di 12 fratelli di una famiglia molto conosciuta e stimata in città ed in particolar modo a Cozzuolo. Mezzadri della famiglia Gentili Cevidalli abitarono prima nella dipendenza di Villa Gentili e poi nella grande casa colonica a pochi metri dalla chiesa di Cozzuolo.

Le cronache della seconda guerra mondiale ricordano che il 20 Luglio del 1944 le due sorelle di Albano, Ines e Antonietta, morirono colpite da un serbatoio di benzina in fiamme sganciato da un aereo che si era incendiato e che faceva parte di una grossa formazione di bombardieri che sorvolavano la città diretti in Germania.

Le loro foto erano esposte, a ricordo del tragico fatto, al museo della battaglia prima che venisse restaurato. Albano lasciò da giovane i campi per recarsi in Svizzera dove imparò il mestiere di imbianchino. Ritornato in Italia negli anni '60 avviò una sua impresa che condusse fino alla pensione. Vedovo, la mogli Elisa è scomparsa nel 2014, lascia i figli Lidia e Adriano, i rispettivi coniugi, gli amati nipoti Olga e Giulio e i numerosi parenti. Le esequie verranno celebrate nel Duomo di Ceneda lunedì alle ore 15.

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