VITTORIO VENETO - “Il numero del mio associato è stato cancellato, perché non sono state pagate le fatture emesse dopo la chiusura del suo locale. Ora deve acquistare un nuovo numero di cellulare: si tratta di un disagio notevole”. Antonella Secchi, direttrice di Ascom Vittorio Veneto, da mesi sta seguendo questo “caso”: il suo associato, infatti, ha chiuso il proprio locale nel mese di maggio, e ad agosto ha inviato all’operatore telefonico la disdetta relativa al numero fisso dell’attività.

“Nonostante la disdetta e la relativa accettazione, la compagnia ha continuato ad effettuare la fatturazione – racconta Secchi -. Anche il numero di cellulare, bloccato per mesi, è stato cancellato”. La direttrice ha scritto alla compagnia telefonica, inviando una sorta di “diffida”. “In caso contrario si intraprenderà un’azione legale per risarcimento danni e si invierà una comunicazione di tale disservizio agli associati”, dichiara Secchi.