Vittorio Veneto, Laura Tommasella lascia il calcio
Si chiude la carriera di un simbolo del calcio vittoriese e del calcio femminile italiano
VITTORIO VENETO - Laura Tommasella ha lasciato il calcio. Sabato sera le compagne del Calcio Femminile Permac Vittorio Veneto e le avversarie della Triestina Calcio l’hanno salutata regalandole il “pasillo” d’onore. Si chiude così la carriera di un simbolo del calcio vittoriese e del calcio femminile italiano: ad agosto la “Tomma” spegnerà 40 candeline, dopo circa 26 anni trascorsi – letteralmente – in mezzo al campo.
Ha giocato la sua ultima partita in una cornice d’eccezione, lo stadio “Nereo Rocco” di Trieste: sabato sera, sugli spalti, c’erano circa 600 persone. Arrivata in prima squadra nel ‘95, a 14 anni, ha giocato le sue prime otto stagioni a Vittorio Veneto. Poi ci sono state le avventure a Tavagnacco (10 anni) e a Pordenone (3 anni), in entrambi i casi in Serie A.
Gli ultimi 5 anni sono stati un gradito ritorno “a casa”, nelle file della squadra che l’ha lanciata. Nel 2012, con il Tavagnacco, ha vinto la Coppa Italia. E il ricordo più bello, dopo tutti questi anni? “Il gol fatto al Brescia, quando giocavo a Tavagnacco. Eravamo prime in classifica a pari punti”, ricorda Laura.
“Un’emozione incredibile e un ricordo indelebile, un unico grande cuore rossoblù che batte più forte che mai, per onorare gli ultimi metri sul campo da giocatrice di una professionista modello, atleta e persona unica, straordinaria protagonista della nostra storia e di quella di tutto il calcio femminile italiano - recita il post scritto dalla squadra vittoriese -. Semplicemente grazie di cuore per tutto”.