Vittorio Veneto, iniziato il restauro dei cannoni del Museo della Battaglia
Terminato il restauro, le due bocche da fuoco verranno con ogni probabilità collocate all’interno del museo
VITTORIO VENETO - Una squadra di tecnici militari, appartenenti alla 132° Brigata Corazzata “Ariete”, sta restaurando le bombarde del Museo della Battaglia.
Terminato il restauro, le due bocche da fuoco verranno con ogni probabilità collocate all’interno del museo: il progetto dovrà essere approvato dalla Sovrintendenza.
Il team della Brigata "Ariete" è guidato dal Maresciallo Fabrizio Crucitti, che ha già diretto la manutenzione della raccolta di armi del museo nel 2019. Ne Fanno parte della squadra anche il Caporal Maggiore Alessandro Di Natale, il Caporal Maggiore Carmine Villani, il Sergente Maggiore Donato Ruggeri e il Caporal Maggiore Rocco Piscionieri e il Maggiore Vincenzo Alfieri (Project Officer).
Il Luogotenente Enrico Galletti, conservatore del Museo Storico Nazionale di Artiglieria, oplologo e ispettore della Soprintendenza per la Città Metropolitana di Torino, sovrintende alle operazioni.
I due pezzi oggetto dell’intervento sono un Minenwerfer M.16, 17 del peso di 345 Kg., prodotto in 300 esemplari, e un Luftminewerfer M.16 ad aria compressa: si tratta di un “pezzo” raro, visto che è stato realizzato in soli 100 esemplari.