Vittorio Veneto, dopo la rissa si corre ai ripari: "Chiesti maggiori controlli notturni"
L'appello del sindaco Mirella Balliana

VITTORIO VENETO - Il sindaco Mirella Balliana chiede maggiori controlli dopo la rissa di sabato sera. La lite è scoppiata davanti a un locale di via Vittorio Emanuele II e ha coinvolto un gruppo di una ventina di giovani e un gruppo di 40enni: il bilancio è di almeno tre persone ferite. “Dispiace constatare che molto spesso si arriva a rispondere con la violenza alle provocazioni e ai disguidi – dichiara il sindaco -. Le indagini dei Carabinieri sono in corso per inquadrare la dinamica della grave aggressione. Ho chiesto ai Carabinieri di intensificare i controlli notturni soprattutto nelle zone dove si concentrano più persone".
Si sta cercando di fare chiarezza sulla dinamica dell’accaduto, ma intanto il dibattito sulla sicurezza in città è infuocato. Si tratta, infatti, dell’ennesimo episodio nel giro di poche settimane: a fine gennaio ignoti hanno colpito 4 bar del centro cittadino, mentre una decina di giorni fa un uomo è stato aggredito in via Buonarroti. Sempre a fine gennaio, inoltre, una rissa davanti al King Pub di via De Marchi ha causato un ferito e ha riacceso i riflettori sul tema della sicurezza e dell’ordine pubblico.
Nelle scorse settimane il primo cittadino di Vittorio Veneto ha incontrato il Prefetto Angelo Sidoti e ha poi partecipato al Comitato di ordine e sicurezza pubblica. Secondo quanto emerso dal summit, il Comune di Vittorio Veneto regista comunque un tasso di illiceità tra i più bassi della provincia. Partendo da questa panoramica sulla microcriminalità, la Prefettura ha manifestato ugualmente la massima disponibilità alla collaborazione con la Polizia Locale: verranno quindi assegnate 3 ulteriori unità al Comando dei Carabinieri di Vittorio Veneto.
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