Vittorio Veneto, il consiglio di Ceneda contro la vendita di Villa Papadopoli
L’assemblea, riunitasi martedì scorso, ha espresso all’unanimità parere contrario alla cessione della struttura
VITTORIO VENETO - Anche il consiglio di quartiere di Ceneda si oppone alla vendita di Villa Papadopoli. L’assemblea, riunitasi martedì scorso, ha espresso all’unanimità parere contrario alla cessione della struttura.
L’amministrazione, infatti, ha intenzione di cederla. La vendita passerà attraverso una procedura di evidenza pubblica: un'eventuale offerta ritenuta idonea potrebbe quindi diventare la "base d'asta" per la cessione della villa.
Secondo il consiglio di quartiere – si legge nel verbale - “il Parco deve rimanere di proprietà e uso pubblico, come pure l’area Rossi, almeno per la parte che risulti adeguata a fornire i parcheggi del quartiere”. Il sindaco Antonio Miatto, da questo punto di vista, ha fornito rassicurazioni: il parco, che a breve sarà oggetto di un progetto di ripristino, non verrà messo in vendita.
La vendita della villa è stata contestata, nelle scorse settimane, anche da Rinascita Civica, che ha lanciato una mobilitazione contro la cessione della storica struttura cenedese. Durante l’assemblea del consiglio di quartiere sono state presentate delle proposte alternative, che riguardano, per esempio, il reperimento di fondi europei per finanziare la ristrutturazione, oppure la stipula di una convenzione in grado di mantenere il controllo pubblico della villa.