Vittorio Veneto, la commissione cultura? "Una farsa"
Lo sostengono le consigliere Balliana e De Nardi
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – «La commissione cultura riunitasi venerdì per discutere del futuro di palazzo Torres e della sezione del museo archeologico è da considerarsi una farsa». A sostenerlo le consigliere comunali Mirella Balliana (Rinascita Civica) e Barbara De Nardi (Pd) che partecipano alla prima commissione consiliare e che, all’indomani delle dichiarazioni in aula del presidente del consiglio comunale e del sopralluogo fatto a quella che dovrebbe essere la sezione archeologica del museo del Cenedese, avevano chiesto il 6 luglio la convocazione della commissione per affrontare il tema.
«Dopo il notevole ritardo di convocazione, causato dalla necessità di reperire tutti gli elementi tecnici per iniziare una riflessione nel merito, venerdì l’assessore Antonella Uliana ha introdotto il punto all’ordine del giorno dichiarando di non poter affrontare l’argomento stante l'assenza dei tecnici comunali preposti ad esporre la relazione sulla situazione strutturale del palazzo, perché impegnati – affermano Balliana e De Nardi -. Ci viene naturale pensare che i tecnici non siano minimamente stati coinvolti nella preparazione della commissione; è impensabile che, a quasi un mese dall’inoltro della richiesta di convocazione, gli uffici non abbiamo preparato una relazione sull’immobile».
Le due consigliere aggiungono che «questo modus operandi della maggioranza denota la negligenza e il pressapochismo nell'affrontare temi importanti per la città ed esprime la mancanza di rispetto nei confronti dei consiglieri comunali che mettono a disposizione il loro tempo, impegnati a svolgere al meglio il ruolo di rappresentanza».
La commissione cultura si riunirà nuovamente venerdì 7 agosto «sperando – concludono Balliana e De Nardi - di poter acquisire tutti gli elementi per iniziare una proficua discussione».