Vittorio Veneto, cittadini dalla parte del sindaco: "Giusto indossare la mascherina all'aperto"
Abbiamo infatti svolto una piccola indagine, intervistando diversi cittadini durante il tradizionale mercato del lunedì
VITTORIO VENETO - “È giusto indossare la mascherina anche all’aperto”. I vittoriesi concordano con il sindaco Antonio Miatto e con la sua ordinanza. Abbiamo infatti svolto una piccola indagine, intervistando diversi cittadini durante il tradizionale mercato del lunedì: praticamente tutti gli intervistati sono favorevoli all’obbligo di indossare la mascherina anche all’aria aperta.
“Lo trovo corretto, spero che sia la chiave di volta contro la pandemia”, ci dice Daniela. Sono d’accordo anche gli anziani coniugi Armando e Lina: “E’ giusto e necessario, come il vaccino”. Anche la revinese Evelin, che viene spesso a Vittorio Veneto per fare la spesa, conosce l’obbligo introdotto dalla nuova ordinanza. “Non è un problema, con questo freddo non mi pesa”, dichiara apertamente. Alessandro invece è un habitué del mercato del lunedì.
“Mi sembra molto giusto, serve a preservare sé e gli altri. Non è un vaccino, certo, ma toglie delle possibilità di contagio”. L’ordinanza istituisce l’obbligo di portare la mascherina per l’intero arco delle 24 ore nel centro storico di Serravalle, in centro città, nel centro storico di Ceneda e nel centro di San Giacomo. La mascherina è obbligatoria anche dalle 7.30 alle 14 nelle aree dei mercati.
In questo caso, però, non si tratta di una novità, visto che il dispositivo viene indossato da mesi nei mercati cittadini di tutto il Veneto. “Tante persone la mettono volentieri”, ci ha spiegato Laura, commerciante ambulante che questa mattina stava vendendo i propri prodotti a Vittorio Veneto.
Roberta, invece, è una ristoratrice. Questa mattina stava passeggiando lungo viale della Vittoria: “Sono favorevole all’obbligo nei luoghi affollati. L’uso della mascherina è molto importante, così ci difendiamo tutti. Altrimenti non ne usciamo”. “Se ci dicono di indossarla, la indossiamo – risponde invece Feliciano -. Rispetto l’ordinanza, anche perché gli ospedali sono pieni”. “Ci sta, ma ci sono altri problemi – commenta Maurizio -. Se l’ordinanza c’è, bisogna rispettarla, soprattutto se ci sono assembramenti”.