Immagine di repetorio del cimitero di Ceneda

 

VITTORIO VENETO - In questi giorni molti sembrano smarriti non solo per la malattia che non lascia tranquillo nessuno, ma anche per le difficoltà incontrate a strutturare il tempo. Che cosa fare? In molti devono aver pensato che una visita ai cari defunti poteva essere utile non solo allo spirito ma anche alla salute.

 

Risultato: un eccessivo affollamento dei cimiteri che ha indotto il sindaco Miatto alla loro chiusura. L’offerta cimiteriale non manca a Vittorio Veneto e se uno mette in fila amici e parenti disseminati nei vari cimiteri può coprire l’intera settimana.

 

Sono infatti nove, più uno, i cimiteri nel nostro comune ben distribuiti da nord a sud: Fadalto, il più piccolo, San Floriano, Forcal, San Lorenzo, Sant’Andrea, Ceneda, il più grande, Carpesica, San Giacomo, Formeniga.

 

Il decimo, il cimitero degli ebrei in via Cal de Prade, non dipende dal comune ed è comunque sempre chiuso.

 

Con questa ordinanza i cimiteri verranno aperti dal personale municipale solo in occasione delle sepolture.