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23 aprile 2024

Vittorio Veneto

Vittorio Veneto, che ne sarà dell'asilo di San Giacomo?

Il Cesana non lo sistemerà, il Pd sostiene sia un'operazione legata al vicino vigneto

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

Vittorio Veneto, che ne sarà dell'asilo di San Giacomo?

VITTORIO VENETO - «L’asilo non ha mai avuto alcun problema, ora che c’è un ricorso, per il vigneto, la scuola diventa improvvisamente inagibile» osserva Marco Dus, capogruppo Pd. E proprio stamane, venerdì, il Cesana Malanotti proprietario dell’immobile sede dell’asilo di San Giacomo ha comunicato al sindaco Antonio Miatto che non è tra le sue priorità mettere mano all’edificio.

 

La notizia dell’esito della perizia fatta sull’edificio di via San Fermo, a fianco del quale a febbraio 2019 è sorto un contestato vigneto, anima ancora una volta il dibattito politico in città, mentre le famiglie dei bambini attendono di capire dove per i loro piccoli suonerà il nuovo anno scolastico a settembre. Le verifiche hanno rilevato carenze strutturali: l’edificio potrebbe non reggere in caso di terremoto. Serve dunque un intervento strutturale. L’immobile è del Cesana Malanotti che, tramite convenzione, lo ha concesso qualche anno fa in comodato al Comune quale sede dell’asilo pubblico del quartiere.

 

«Oggi, verso le 11, ho ricevuto una risposta dal Cesana Malanotti: mi si dice che l’Istituto non ha le energie per fare l’intervento e che quindi la palla è a noi – spiega Miatto -. Ora dovrò pensare ad una ricollocazione dei bambini: sarà il tema dei prossimi giorni». Al momento l’amministrazione comunale si sente di scartare l’ipotesi container: «Sono una soluzione brutta, che vorremmo evitare. Chiaro che con una sede fuori quartiere dovremo pensare ad un servizio di trasporto scolastico per questi bambini» prosegue il sindaco.

 

Non essendo l’immobile di via San Fermo del Comune, l’amministrazione non può investire denaro per il suo adeguamento sismico. «Il Comune – prosegue Miatto – ha delle superfici dove poter rifare l’asilo. Se il Cesana ci cedesse questo immobile a costo zero, partiremo alle stesse condizioni, quindi un investimento sulla struttura esistente potrebbe essere vagliato».

 

«Ci fa molto piacere che il sindaco si interessi solo ora dei problemi di staticità delle scuole Vittoriesi – interviene il consigliere Marco Dus -. La giunta Tonon, in 5 anni, ha messo in sicurezza 5 scuole, trovando l’allora opposizione leghista spesso ferocemente contraria. Nel merito dell’asilo di San Giacomo il tempismo è tutto. Come aveva già anticipato l’assessore Fasan, probabilmente la verità è un’altra, per risolvere il problema del conflitto tra il vigneto e scuola “bisogna spostare la scuola”. E questo è quel che si vuole, probabilmente, fare, spingendo i genitori a non iscrivere all’asilo i propri figli. A questo punto chiederemo una perizia su tutte le scuole e uffici pubblici per verificarne la sicurezza statica».

 

«Il consigliere Dus – replica il sindaco - si permette di fare considerazioni quanto meno improvvide: se intende prendersi lui la responsabilità di mettere i bimbi in una scuola così deficitaria dal punto di vista sismico, si proponga. La scuola è gravemente insufficiente dal punto di vista sismico».

 



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Claudia Borsoi

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