Vittorio Veneto, "bocciato" il trasferimento del mercato a Serravalle: "C'è troppo vento"
Tanti ambulanti contro alla proposta del Pd
VITTORIO VENETO - Tanti ambulanti bocciano l’idea di trasferire il mercato a Serravalle. La proposta è stata lanciata dal Pd vittoriese per rivitalizzare il quartiere, ma sembra non piacere ai diretti interessati.
“A Serravalle c’è troppo vento – spiega Luciana Veronese (foto al centro) dalla sua bancherella di abbigliamento -. E’ impossibile farlo in Piazza Flaminio”. Anche Stefano Meneghetti (foto in alto), presente questa mattina al tradizionale appuntamento del venerdì, è della stessa idea: “Sono contrario, a Serravalle c’è troppo vento. Si crea l’effetto mongolfiera con i nostri tendoni. E poi c’è un problema di sicurezza, la strada è stretta e devono passarci, eventualmente, ambulanze e vigili del fuoco”.
Gli fa eco Mario Benedetti, che da 40 anni gestisce una bancherella di filati: “Con tutto quel vento è impossibile lavorare a Serravalle. E’ la zona più fredda di Vittorio Veneto. La riqualificazione del quartiere non può ricadere sulle spalle dei commercianti. La cosa migliore, al contrario, sarebbe portarci in centro città, vicino a Piazza del Popolo”.
“Già è stato un anno difficile – commenta un altro ambulante -. Spostarci a Serravalle sarebbe proprio il colpo di grazia. Lì non si lavora, non c’è parcheggio e la gente non arriva. Le amministrazioni non dovrebbero aprire centri commerciali e poi pretendere da noi il salvataggio dei centri storici. Non siamo carne da macello”.
Attualmente il mercato del lunedì si tiene tra via Cavour e Viale della Vittoria. Una trentina di anni fa le bancherelle venivano ospitate, invece, proprio a Serravalle. Anche Gabriele Bignù (foto in basso), esercente e rappresentate degli ambulanti, è contrario al “ritorno”: “Non c’è posto a Serravalle per fare il mercato in sicurezza. E’ impossibile anche solo aprire i tendoni. Se vogliono uccidere il mercato del lunedì devono trasferirlo lì. A Serravalle possono organizzare i mercatini domenicali”.
Solo il fioraio Armando Grava non è contrario al trasferimento: “Sarebbe fattibile. Ho fatto per anni il mercato a Serravalle, è molto bella. Anche per i negozi sarebbe una buona cosa”.