Vittorio Veneto, arriva anche l'appello di Toni Da Re: "Serve un tavolo con tutte le forze dell'ordine per il Quadrilatero"
“Questo problema va affrontato – sostiene Da Re -. Bisogna intervenire, sindaco e assessore devono portare avanti un’azione congiunta. Questa faccenda deve essere segnalata anche al Prefetto”
VITTORIO VENETO - L’ex sindaco Gianantonio Da Re lancia un appello per “salvare” il Quadrilatero. “Propongo, in qualità di consigliere comunale e di europarlamentare, un tavolo con sindaco, assessore di comparto, capo dei vigili urbani, Polizia, Guardia di finanza e Carabinieri per debellare il problema”. Il complesso di Largo Felice Cavallotti, infatti, nei giorni scorsi è tornato sotto i riflettori.
“Venerdì sera stavo scendendo perché era saltato il contatore - racconta un residente -. Ho visto tutto, c’erano quattro ragazzi che stavano facendo la pipì davanti all’ingresso. È inaccettabile”. L’uomo ha anche chiamato i Carabinieri, che sono arrivati sul posto.
Questo, però, è solo l’ultimo capitolo della storia. La situazione si aggrava sempre durante i weekend: gli schiamazzi vanno avanti fino alle due di notte, certe volte fino alle 5 del mattino. In passato un commerciante è stato aggredito, e continuano a verificarsi episodi di inciviltà.
“Questo problema va affrontato – sostiene Da Re -. Bisogna intervenire, sindaco e assessore devono portare avanti un’azione congiunta. Questa faccenda deve essere segnalata anche al Prefetto”. Il comando dei vigili urbani vuole “intensificare i controlli – ha spiegato il comandante Ezio Camerin -. Non ignoriamo la situazione, siamo in fase di approfondimento. Ci siamo impegnati, ma quello che abbiamo in mano non ci consente di identificare il fenomeno. Abbiamo rilevato la presenza di un gruppo di ragazzi, ma non siamo riusciti a collegare fatti perseguibili a quella presenza. Abbiamo proposto al condominio di dotarsi di un sistema di videosorveglianza, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta”.
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