Vittorio Veneto: addio a Pietro "Baffo" Dal Bo', volto storico di TeleJolly
Fu tra i primi a tesserarsi alla Lega
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Negli anni Ottanta era stato uno degli artefici di TeleJolly e poi negli anni Novanta a Vittorio Veneto uno dei leghisti della prima ora. Addio a Pietro “baffo” Dal Bo’.
L’80enne si è spento ieri, 9 novembre. Lascia la moglie Gabriella, la figlia Sonia con Claudio, i nipoti Sarah, Stefano e Luca. Il funerale si terrà giovedì 12 novembre alle 15 nella chiesa di Santa Maria del Meschio dove domani, mercoledì, alle 19 verrà recitato il rosario.
Dal Bo’ nei primi anni Ottanta era stato uno degli artefici della nascita della tv vittoriese TeleJolly. Cameramen, con la telecamera in spalla Pietro “baffo” ha immortalato gli avvenimenti della città di quegli anni, tra tutti la visita di Papa Giovanni Paolo II. Un’attività che portò avanti con tanta abnegazione, facendosi conoscere in tutta la città.
Nei primi anni Novanta Dal Bo’ aderì alla Liga Veneta, quindi fu tra i primi in città a tessersi alla Lega. Inconfondibile la sua auto, che sul retro presentava tutta una serie di adesivi leghisti, la bandiera e vari gagliardetti. «Pietro “baffo” era uno dei simpatizzanti storici della Lega, un militante che non ha mai nascosto la sua appartenenza – ricorda Gianantonio Da Re, ex sindaco ora eurodeputato, già segretario provinciale e nazionale della Lega, e pure tra i primi tesserati della Lega -. Era un amico, uno che si è speso molto per la Lega degli albori, quando non era facile fare i leghisti».
Fino a poco tempo fa lo si poteva notare in giro per la città a bordo di una piccola auto-moto, anche questa caratterizzata dagli stemmi della Lega, e incontrarlo fuori dal bar Unione, sigaro in mano, sempre pronto a scambiare due parole con i vittoriesi.