VINO: PARLAMENTO UE DECISO A TUTELARE IL PROSECCO DOC
L'iniziativa è promossa dagli europarlamentari Scottà e Cancian
BRUXELLES - Il Parlamento europeo è pronto a impegnarsi, accanto all'Italia e alle autorità regionali per rafforzare la protezione e la tutela contro le contraffazioni del Prosecco Doc in Europa e nel mondo.
E' questa la priorità emersa a Bruxelles, per una delle più importanti Denominazione d'origine protetta italiana: 200 milioni di bottiglie l'anno con cui brindano in 40 paesi del mondo.
L'occasione è stata l'iniziativa 'Prosecco, piu' di un vino una culturà promossa dagli europarlamentari della Lega Nord Giancarlo Scottà e del Pdl Antonio Cancian, in collaborazione con la Regione Veneto, la Provincia di Treviso e i maggiori consorzi di tutela Prosecco Doc e del Prosecco superiore Docg Conegliano Valdobbiadene e Asolo.
Per la Regione Veneto era presente, a nome del presidente Luca Zaia, l'assessore per le politiche di bilancio Roberto Ciambetti e i presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro.
Due gli elementi su cui lavorare, ha detto il presidente della commissione agricoltura Paolo De Castro (Sd): a livello Ue, rafforzare i criteri di tutela incrementando gli accordi bilaterali con i partner extra Ue; a livello mondiale facendo leva sugli accordi Trips nell'ambito della Wto.
"E' il territorio che determina la 'giustizia' della qualità di un prodotto - ha affermato Scottà - denunciando che in diversi Paesi, dagli Usa all'America Latina, dall'India all'Australia, si producono vini contraffatti che si fregiano delle stesse denominazioni dei nostri vini".
I prodotti come il Prosecco - ha aggiunto Cancian - "non temono la concorrenza ma chiedono tutela e la tutela del Prosecco contro la contraffazione passa da Bruxelles". La prossima tappa: eliminare il vitigno Prosecco dal catalogo internazionale dei vitigni.