CASTELFRANCO – Un centinaio di persone in fila al freddo ieri pomeriggio per partecipare alla gara d’appalto indetta dall’Università di Padova per i lavori di restauro del parco di Villa Bolasco (che in particolare interesseranno il muro di cinta del compendio ed alcune strutture annesse al laghetto).

La cosa ha creato una certa tensione e malumore tra i presenti, rappresentanti di ditte edili e professionisti provenienti da varie parti d’Italia.

Alle 15, ora della convocazione, c’era un solo addetto a ricevere la documentazione, cosa che ha messo in fibrillazione i presenti, dato che sono dovuti rimanere in coda all’addiaccio per qualche ora prima di riuscire a sistemare le carte e visionare i lavori da eseguire.

Secondo quanto spiegato dall’assessore comunale alla cultura, Giancarlo Saran, la villa non dispone di sale riscaldate per accogliere così tanta gente. Non ci si aspettava, inoltre, un così grande afflusso e per questo i professionisti non sono stati suddivisi in più giorni.