TREVISO – Tracciato un bilancio dell’attività di quest’anno al Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Treviso in occasione di Santa Barbara (patrona dei pompieri). In provincia si può contare su un organico di 371 unità, che nel 2016 hanno effettuato 5.280 interventi, circa 15 al giorno, segnando un incremento di 3% rispetto all’anno scorso.

Nello specifico a crescere di più a livello numerico sono stati quelli relativi a dissesti statici e ai danni d’acqua, aumentati rispettivamente del 92% (104) e del 106% (231). In aumento anche l’attività di prevenzione incendi, che ha segnato un +19%: complessivamente le istanze di prevenzione incendi evase più i controlli i campione sono state 3.761. Ed aumentano pure le attività di formazione: oltre 6.500 le ore impiegate per addestramento del personale operativo, con un +116%, mentre sono stati 1.496 i candidati esaminati per l’attestato di lotta antincendio nei luoghi di lavoro, con un +41%.

Tra le eccellenze del Comando di Treviso, l’attività nell’ambito del terremoto, con il Modulo di supporto logistico per la Colonna mobile della direzione interregionale. L’attività legata al terremoto è stata tra le principali tra quelle effettuate nel corso del 2016, ma tra gli interventi più impegnativi vanno segnalati anche quelli legati alla tromba d’aria del 5 agosto a Conegliano e l’incendio della Asolo Food del 13 settembre scorso.

Sempre riguardo il sisma in Italia Centrale, va sottolineato che il team Usar Veneto ha operato ad Amatrice e a Pescara del Tronto, contribuendo al salvataggio di una bambina e al ritrovamento di otto persone (purtroppo già decedute); ad oggi sono state inoltre impiegate 130 unità dei vigili del fuoco del  Comando, per un totale di 1.040 uomini-giorno.

Nel corso del 2016, inoltre, sono state 65 le iniziative per oltre 18.000 destinatari per la promozione della legalità e della sicurezza nelle scuole.