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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

IL VESCOVO PIZZIOLO: «ACCUSE DELIRANTI»

Il vescovo della diocesi di Vittorio Veneto esprime la sua vicinanza al parroco di Revine finito nella lista "nera" dei neonazisti

| Claudia Borsoi |

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IL VESCOVO PIZZIOLO: «ACCUSE DELIRANTI»

REVINE LAGO - E' preoccupato il vescovo della diocesi di Vittorio Veneto, mons. Corrado Pizziolo, dopo che il nome di don Ezio Segat, parroco di Revine Lago, è finito nella lista di "delinquenti italiani" pubblicata da Stormfront, forum ispirato all'ideologia nazista e a don Black, ex leader del Ku Klux Klan.

Mons. Pizziolo, che esprime tutta la sua vicinanza e solidarietà al parroco, ammette che «le manifestazioni di intolleranza e di vero odio razziale che sembrano crescere nel nostro paese sono motivo di preoccupazione. Di fronte ad esse - continua - la coscienza cristiana deve reagire condannandole e i responsabili pubblici devono vigilare attentamente».

Le minacce rivolte a don Ezio sulle pagine web per il vescovo non sono altro che «accuse deliranti».

Condivide, infine, mons. Pizziolo la decisione presa a suo tempo da don Ezio, e con lui concordata, di devolvere alle famiglie di immigrati in situazione di povertà, e non alla scuola materna, i 500 euro che qualche mese fa, all'indomani del raduno degli skinhead ai laghi di Revine, l'associazione Veneto Fronte Skinhead aveva consegnato al parroco.

 


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Claudia Borsoi

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