CHIARANO - Al via lunedì scorso una mini-rubrica di presentazione dei candidati a sindaco di Chiarano.

Il comune è commissariato dopo che lo scorso anno l’unico candidato in corsa, Stefano De Pieri, non superò il quorum del 50% più uno dei voti degli aventi diritto.

Dopo l’intervista allo stesso De Pieri e a Marco Vescovi la terza candidatura in ordine di tempo è stata quella di Lara Carbonere (lista civica Lara sindaco), insegnante, famiglia di commercianti molto nota in paese, già assessore in due mandati tra il 1995 e il 2004 nella Giunta guidata dall’allora sindaco Renata Serafin.

Con Carbonere, si candidano a consigliere comunale: Gianfranco Catto, Davide Codognotto, Diana Colmagro, Denise Gorghetto, Mariagrazia Moro, Riccardo Moro, Davide Possamai, Zaira Rorato, Romina Segatto, Luigi Silvestrini, Katiuscia Teso, Fulvio Zanchettin. Qui la pagina facebook ufficiale del gruppo.


Chi è Lara Carbonere?
«Sono un’insegnante, lavoro alla scuola media di Oderzo, insegno lettere, Storia e Geografia. La mia è una famiglia di commercianti, hanno fondato l’attuale supermercato Maxì di Chiarano. I miei fratelli lavorano all’omonimo supermercato di Codogné. Sono stata assessore per due mandati e prima sono stata attiva nel mondo del volontariato, come ad esempio nell’Avis. Credo molto nella mia squadra, un mix di giovani e persone mature che appartengono al tessuto sociale del nostro paese».

Perché si candida a sindaco di Chiarano?
«Penso che la nostra squadra possa lavorare con entusiasmo per il proprio paese, in una lista civica pura. Nessuno di noi ha o ha mai avuto tessere di partito. Per cui lavoriamo solo per il bene di Chiarano. L’aspetto sociale sarà molto importante, ma puntiamo anche a un maggior coinvolgimento della nostra realtà comunale con un occhio di riguardo alla modernizzazione».

Quali gli obiettivi che ritiene fondamentali per il prossimo quinquennio?
«Diciamo che la connessione web scarsa è un grave problema per la nostra comunità. Si è particolarmente sentito durante oil lockdown. Penso alle aziende, penso alle famiglie o anche al mondo della scuola, di cui faccio parte. Tante le difficoltà per insegnanti e studenti. O semplicemente per chi con il web ci lavora ogni giorno, e sono tanti. Poi sarà fondamentale una maggior sensibilità all’aspetto sociale. Nella mia passata esperienza da assessore ho toccato con mano i problemi che ci sono in una comunità come la nostra. Dobbiamo puntare al dialogo anche in relazione a un maggior coinvolgimento sociale e delle associazioni. Dobbiamo lavorare per tornare ad essere un paese più unito».



Qui intervista al candidato Stefano De Pieri 

Qui l’intervista al candidato Marco Vescovi:


Qui tutti i candidati a primo cittadino e a consigliere a Chiarano: