Verso le comunali / Tre domande al candidato Stefano De Pieri
Elezioni a Chiarano, le interviste ai candidati a sindaco
CHIARANO - Al via oggi una mini-rubrica di presentazione dei candidati a sindaco di Chiarano.
Il comune è commissariato dopo che lo scorso anno l’unico candidato in corsa, Stefano De Pieri, non superò il quorum del 50% più uno dei voti degli aventi diritto.
Il primo a candidarsi, lo scorso febbraio, è stato lo stesso De Pieri (lista Lega Salvini Premier), ingegnere 49enne, assessore per tre mandati, con i sindaco Gianpaolo Vallardi e poi Lorena Rocco. La candidatura venne confermata in estate.
Con De Pieri, si candidano a consigliere comunale: Ivano Biasotto, Michela Buso, Federica Famà, Silvano Modolo, Ivan Perin, Massimo Scolaro, Daniele Segatto, Alessio Tardivo, Nicola Vendramini, Paola Zanatta, Rossana Zanatta, Fernando Zaupa. Qui la pagina facebook del gruppo.
Chi è Stefano De Pieri ?
«Sono un ingegnere e agronomo, ho uno studio a Oderzo, vivo a Villanova di Motta di Livenza. Oltre 15 anni fa mi era stato chiesto di entrare in Giunta dall’allora sindaco. Ci sono rimasto per tre mandati. Poi lo scorso anno mi sono candidato a sindaco. Non passammo il quorum ma ritengo che tecnicamente il risultato comunque ci sia stato stato in quanto ottenemmo i voti previsti dal nostro gruppo. Per cui ci ripresentiamo con lo stesso entusiasmo e la stessa determinazione dello scorso anno».
Perché si candida a sindaco di Chiarano?
«Credo di poter concludere una serie di opere per Chiarano molto importanti. All’epeoca del mio esordio nel mondo amministrativo mi era stato chiesto di entrare come tecnico. Oggi, con una squadra molto rinnovata rispetto al passato, possiamo garantire una continuità amministrativa importante e ringrazio la mia squadra per la fiducia. Si tratta di un gruppo unito e compatto che lavorerà per il bene della comunità».
Quali gli obiettivi che ritiene fondamentali per il prossimo quinquennio?
«Vogliamo risolvere una volta per tutte la questione dell’ex base Nato, in ballo da troppo tempo. Vogliamo realizzare la rotatoria lungo la strada per Cessalto, 160.000 euro, che all’epoca venne bloccata per la legge Mancia. Poi la situazione venne risolta. Penso anche all’istituzione di un corpo volontario di polizia rurale per un maggior controllo del territorio».
Qui l'intervista a Marco Vescovi
Qui l'intervista a Lara Carbonere
Qui tutti i candidati a primo cittadino e a consigliere a Chiarano