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19 aprile 2024

Vittorio Veneto

VERDI. IL CINEMA DEL FUTURO. E DEL PRESENTE

Comfort, tecnologia, 3D. La Cinemotion investe nel Multisala Verdi 200 mila euro. Che si vedono

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

Johnny Depp aspetta(mi). Vengo all’appuntamento con te, senza passare dalla cassa. Delirio-da-fan? Non proprio.

Se nei giorni scorsi Depp è stato eletto “l’uomo più sexy del mondo”, da oggi il Multisala Verdi di Vittorio Veneto sarà (è) uno dei cinema più belli, confortevoli e “tecnologici” di tutto il Veneto, ma anche di molte parti d’Italia.

In 10 mesi di gestione, la società Cinemotion – che all'inizio del 2009 aveva rilevato da Furlan la proprietà e la gestione del multisala Verdi – ha investito nella struttura 200 mila euro portando un cinema che pareva destinato alla chiusura (destino ormai- e per fortuna – definitivamente sventato) in una delle strutture cinematografiche più all’avanguardia di tutto il Nordest.

“Nel Veneto – ha spiegato Walter Giacomazzi, amministratore unico della società Ciemotion – a poter contare sul migliore sistema di proiezione in 3D (si tratta della tecnologia XpanD) ci sono solo due cinema: il Verdi di Vittorio Veneto e il Multisala di Limana (Padova).” La tecnologia XpanD, oltre a un proiettore digitale (che costa la modica cifra di 120 mila euro), permette al pubblico di avere la percezione tridimensionale delle scene grazie a degli occhiali computerizzati. “Per dare l’idea della qualità della proiezione in 3D – aggiunge Giacomazzi – ricorro a un esempio “televisivo”. Oggi l’abbonamento a Sky Hd, cioè all'alta definizione, costa 52 euro. Un paio degli occhiali che diamo in dotazione per assistere alle proiezioni in 3D costa 50 euro ciascuno.”

Insomma a Natale (dal 3 dicembre, anzi) potremmo vedere l’attesissimo film A Christmas Carol (prodotto dalla Disney) in 3D e nei primi mesi del 2010 torneremo nella terza dimensione con Avatar, l’ultimo film di James Cameron (mitico regista di Titanic). Proiezioni in digitale e in 3D (una trentina all’anno complessivamente) si potranno gustare in una Sala Uno completamente rinnovata anche nell’arredo. La Cinemotion ha infatti cambiato le poltroncine (prima la sala ne conteneva 370, ora 270) per garantire agli spettatori un comfort maggiore anche nella seduta e nella visione della pellicola a prescindere dal posto occupato.

3D, poltroncine iperconfortevoli, riduzioni, sconti per famiglie, tecnologia di grande qualità non sono però le uniche novità del Multisala che – all’avanguardia anche in questo caso – dà allo spettatore la possibilità di accedere alla sala in cui il film èviene proiettato senza fare la fila alla cassa. Con la tessera Cinemotion infatti (che non ha scadenza e che consente di avere una riduzione sul prezzo del biglietto ogni giorno della settimana), ogni utente può prenotare ma anche acquistare on line il biglietto. Altre novità? Il coffe shop del Verdi è diventato un vero e proprio snack bar dove è possibile acquistare non solo popcorn ma anche gustare e degustare piccole pietanze, vini, cocktail (impedibile l’happy hour del venerdì che prevede la consumazione gratuita per chi esibisce il biglietto d’ingresso).

Con la gestione Cinemotion il Multisala Verdi, nel 2009, ha registrato la presenza di 75 mila spettatori, ma acon i nuovi investimenti, la società è sicura di arrivare almeno a 100 mila presenze annue e di riportare al cinema di Vittorio Veneto spettatori da altre province, caratterizzate da multisala spesso anonimi, con una programmazione “impersonale”, omologata e non adeguata ai gusti dell’utenza  (e del contesto territoriale) come quella che ha cercato di attivare Cinemotion. “Siamo molto soddisfatti di questo cinema – ha dichiarato Nicoletta Plati, proprietaria della società Cinemotion e della struttura vittoriese – perché ha le caratteristiche e ora la tecnologia per emergere rispetto ad altri cinema del territorio. Inoltre, visto che abbiamo una lunga esperienza nell’organizzazione di eventi e congressi, auspichiamo che il Verdi ospiti anche format di questo tipo per i quali abbiamo organizzazione e strumentazione adeguati.”

 


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