Veneto e Friuli a Tavola - Le nostre grandi ricette tra storia e leggenda

Da venerdì in edicola un libro di Giampiero Rorato edito da De Bastiani

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TREVISO - È nelle edicole da venerdì 10 maggio e vi resterà una decina di giorni, allegato al quotidiano Il Gazzettino, l’ultimo lavoro dello studioso di gastronomia Giampiero Rorato, collaboratore di Oggi Treviso, nel quale racconta quindici interessanti storie di piatti tradizionali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, con notizie anche inedite.

Il Baccalà dei veneziani, il Boreto a la graisana, il Carpaccio di Cipriani, le Fritole veneziane, la Brovada friulana, i Cjarsons della Carnia, la Gallina padovana, la Frittata di San Marco, la Castradina della Madonna della Salute, lo Sgroppino, lo Strudel, il Tiramisù, la Pinza epifanica, la Sòpa coàda trevigiana.

Rorato, che ha strettamente collaborato per una decina d’anni con Giuseppe Maffioli, facendo tesoro dei suoi insegnamenti e dei suoi saperi, ha ricercato la storia di questi piatti nei ricettari del passato, ha intervistato esperti del settore, ne ha riportato anche le leggende.

Soprattutto, ne ha riproposto le ricette. Si tratta di un interessante lavoro che aiuta a conoscere meglio la cultura alimentare e gastronomica delle nostre terre, aiutando in tal modo a conservare alcuni dei piatti più interessanti e significativi dell’identità veneta e friulana.

Nelle foto: in apertura tiramisù a forma di gelato, più sotto la copertina del libro e al termine del pezzo il "Carpaccioio di Cipriani" 

 

 

 

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