Veneto chiude centri tampone Ulss ai no vax
Test viene riservato solo a soggetti con sintomi
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VENEZIA - Stretta in Veneto ai tamponi Covid "non diagnostici'', ovvero ai test a pagamento nei Covid pointdelle Ulss richiesti soprattutto dai non vaccinati per avere il green pass "a tempo''.
La nuova ondata del virus, e quella dell'influenza stagionale, sta mettendo a dura prova strutture sanitarie ed ospedali ed il personale della sanità dev'essere concentrato soprattutto nella campagna vaccinale, per la terza dose. Così, ad iniziare dall'Ulss Euganea di Padova - riferisce il 'Corriere Veneto' - nei Covid point pubblici è comparsa l'indicazione "Test riservato a chi ha sintomi".
I tamponi potranno essere effettuati perciò solo dai pazienti sintomatici, o dai loro contatti, che ne hanno diritto gratuitamente. Le prenotazioni dei tamponi a pagamento proseguiranno fino a soddisfare solo le persone che si erano messe in lista fino al 28 novembre scorso. Decisione analoga, con la chiusura di circa metà dei centri tampone ai test a pagamento, anche per l'Ulss Serenissima di Venezia, e dell'Ulss Scaligera di Verona, che a sua volta riserverà l'accesso ai tamponi ai cittadini che ne hanno diritto gratuitamente, non a pagamento. Una modifica che recepisce le linee di azione indicate dalla Regione in questa nuova fase, con l'indicazione ai direttori sanitari di rivedere l'offerta di prestazioni, "rivedendo ipiani aziendali di recupero delle liste d'attesa" e concentrando l'impiego del personale nelle attività di contrasto alla pandemia.