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28 marzo 2024

Nord-Est

Il Veneto cancella la legge a tutela della cultura Rom e Sinti

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Il Veneto cancella la legge a tutela della cultura Rom e Sinti

VENEZIA - Con 34 voti a favore e 12 contrari il Consiglio regionale ha approvato il Progetto di Legge per l'abrogazione della Legge regionale n.54/1989 "Interventi a tutela della cultura dei Rom e dei Sinti". A favore del Pdl, proposto dal consigliere Nicola Finco, hanno votato a favore i consiglieri della Lega Nord, Zaia Presidente, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lista Tosi, Area Popolare e quattro consiglieri del M5S, mentre voto contrario è stato espresso dai consiglieri del PD, Moretti Presidente e da Patrizia Bartelle del M5S

"Con questo PdL - ha spiegato Finco - andiamo ad abrogare un legge che si è dimostrata del tutto inadeguata a risolvere il problema del nomadismo".

 

"Abbiamo quindi inteso - ha precisato Finco - dare un segnale politico molto forte nei confronti di questa popolazione, i cui componenti devono sapere che se hanno bisogno di un aiuto da parte del pubblico si devono mettere in fila, esattamente come fanno i cittadini italiani e veneti, attraverso graduatorie presso i Comuni. In un periodo di ristrettezza economica - ha concluso - riteniamo non doveroso avere una legge che va nella direzione di tutelare persone che hanno dimostrato di non volersi integrare all'interno della nostra società, continuando a creare problemi di criminalità nei nostri territori".

 

Il consigliere democratico Francesca Zottis, motivando il voto contrario del suo gruppo, ha sottolineato che il Pd è andato oltre alla semplice opposizione. "Consci che quella legge non funzionava e che i problemi di sicurezza, salute, formazione e di lavoro esistono comunque, - ha spiegato - abbiamo presentato un emendamento, che raccogliendo la richiesta di molti Comuni, chiedeva che fossero mantenuti gli articoli della legge relativi alla consulta regionale per la tutela dei Rom e dei Sinti, alla formazione, al lavoro. Ci sono normative nazionali ed internazionali - ha ricordato Zottis - che determinano il mantenimento dei campi Rom sul nostro territorio, quindi non è che con l'abrogazione della Legge 54 noi eliminiamo il problema, eliminiamo le persone o i campi. Questi rimangono, ma non c'è nessuna norma regionale che interviene dando indicazioni tra il livello nazionale e quello dei Comuni".

 



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