Vendite in calo del 34,6% a Montebelluna ed Asolo per il Coronavirus
Intanto per ovviare alle paure ed alle limitazioni Confartigianato usa la diretta web per informare i soci
MONTEBELLUNA / ASOLO - Su 2454 imprese di Confartigianato si registra un 34,6% di calo delle vendite, il 26,2% di cancellazione di incontri di business, il 26% di rinvii o cancellazione di fiere, eventi o iniziative, il 13% di mancata consegna al cliente, l’11,7% di mancata fornitura di materie prime e il 6,3% di assenza dei dipendenti. Numeri importanti che danno la misura di come l’emergenza Coronavirus abbia inciso sulla realtà economica del territorio, come spiega il presidente di Confartigianato Impresa AsoloMontebelluna.
“Le nostre aziende sono partecipi, si danno forza ma lamentano un brusco calo di lavoro – denuncia il presidente di Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna Fausto Bosa - e da un sondaggio on line proposto alle aziende associate a Confartigianato del Veneto emerge un fatto rilevante: sono 9 le criticità emerse dell’impatto negativo dell’emergenza Coronavirus sulle imprese artigiane. Siamo consci, e questi dati lo testimoniano, della dipendenza da un modello di sviluppo adottato da anni, che prevede l’esternalizzazione di fasi produttive all’estero con il conseguente allungamento della filiera produttiva, ora costretta addirittura ad interrompersi; un sistema che premia l’economicità rispetto alla qualità, all’etica e al territorio. In questa fase ci auguriamo che vi sia anche l’occasione per rivalutare questi aspetti affinché anche da questo difficile momento si possa imparare e crescere.”
Intanto, per far fronte alla impossibilità di riunire gli associati per illustrare novità fiscali importanti la Confartigianato AsoloMontebelluna si è attivata con una diretta sui social per spiegare la Finanziaria 2020. “Se siamo tenuti a rispettare il Decreto emanato dal Consiglio dei Ministri, come Associazione ci sentiamo responsabili di dare continuità alla quotidianità che nutre il nostro territorio e le nostre aziende. Ecco allora la nostra volontà di offrire sì ai nostri soci, ma anche a tutto il territorio e ai follower di Facebook, la possibilità di ricevere informazioni sulle nuove novità previste da questa Finanziaria - precisa il presidente Fausto Bosa –. In un momento di precarietà come questo riscopriamo e valorizziamo soluzioni differenti come la tecnologia e i social, quali strumenti per creare informazione e socialità, quella positiva e costruttiva si intende: le scuole in questo ci stanno dando in questi giorni ottimi esempi”.