Vendemmia, profughi al lavoro
Su 280 presenze alla Caserma Zanusso, 200 sono i contratti dii lavoro, il 70% dei quali riguarda il settore agricolo
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ODERZO - Profughi al lavoro per la vendemmia: nei campi ormai la manodopera è in massima parte straniera.
A Oderzo ad esempio è particolare il caso dell’ex caserma Zanusso, oggi centro di accoglienza per richiedenti asilo.
All’interno vivono 280 presenze, sono 200 i contratti di lavoro in essere. Per il 70% si tratta di lavori in agricoltura, soprattutto stagionale, per gli altri impieghi in fabbrica o contratti interinali.
Lo segnala questa mattina la Tribuna in un lungo intervento che analizza il fenomeno.
Richiedono il lavoro degli immigrati le aziende soprattutto vitivinicole per la raccolta di frutta e vendemmia, per l’impianto di filari, per il lavoro in cantina.
Mentre alla caserma Serena, tra Treviso e Dosson, lavorano circa una settantina di richiedenti asilo su circa 380.