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29 marzo 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

Valdobbiadene, partiti i lavori per la nuova condotta per aumentare l’apporto idrico

Il cantiere servirà ad aumentare l’apporto idrico così da scongiurare altre situazioni di emergenza come quelle verificatesi nell’ultimo mese

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

cantiere Valdobbiadene

VALDOBBIADENE - Nuova condotta per aumentare l’apporto idrico ai comuni di Valdobbiadene, Segusino e Quero Vas, attingendo l’acqua dalla zona dei Pozzi Settolo, così da scongiurare altre situazioni di emergenza come quelle verificatesi nell’ultimo mese. L’azienda di servizio idrico integrato, ha deciso di procedere con l’interconnessione della centrale dei pozzi Settolo alle condotte e infrastrutture dell’ex acquedotto bellunese presenti nel territorio in gestione, dai confini della frazione di Marziai, fino ai territori di Quero Vas, Segusino e Valdobbiadene, i comuni che hanno sofferto maggiormente della carenza d’acqua verificatasi nelle scorse settimane, a causa della mancanza di fornitura da parte dell’adduttrice principale proveniente dalla Valbelluna.

Il cantiere prevede la realizzazione di una condotta di 1,4 chilometri, il cui tracciato è stato individuato lungo via Cal Dritta, Strada Galeotta - fino all'incrocio con la SP28 - e via Narancon. Inoltre, verrà realizzato un punto di controllo per il monitoraggio idrico ai confini di Borgo Valbelluna. L’investimento è di 460 mila euro. Il cantiere avrà una durata di due mesi. Si tratta di una condotta idrica a pressione per alimentare la rete dei tre comuni a supporto nei periodi di emergenza idrica.

“Obiettivo della società è prevenire in futuro possibili carenze delle sorgenti idriche e quindi cali di pressione e mancanza d’acqua soprattutto nelle frazioni a nord dei comuni di Valdobbiadene, Segusino e Quero Vas – spiega l’amministratore delegato di Ats, Pierpaolo Florian – La presa in carico delle infrastrutture idriche dell’ex acquedotto bellunese presenti nel territorio in nostra gestione e il collegamento con i campi del Settolo, ci consentirà di contro-alimentare la condotta da Valdobbiadene verso Marziai”. Per quanto riguarda l’afflusso di acqua dalla rete proveniente dalla Valbelluna, al momento la situazione è rientrata nella normalità grazie alle precipitazioni degli ultimi giorni: già nelle scorse settimane Ats ha proceduto con interventi che consentono di mitigare eventuali future situazioni di criticità idrica.

“Il cantiere in corso è un’opera fondamentale per scongiurare situazioni di emergenza idrica come quella che ha colpito nelle scorse settimane le nostre comunità – commenta il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese – Ringraziamo Ats per quanto fatto nei giorni di maggiore criticità e per la rapidità nella progettazione e nell’avvio delle opere per la condotta”.

 


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Isabella Loschi

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