Va di scena l’arte con “Donne di fiori” della pittrice Egle Piaser
Sabato a Santa Lucia di Piave la talentuosa Piaser esporrà le sue opere in un reading pittorico musicale
SANTA LUCIA DI PIAVE – Appuntamento imperdibile per gli appassionati delle arti, che si tratti di pittura o musica poco conta perché al reading pittorico musicale “Donne e fiori” della pittrice Egle Piaser anche i visitatori/spettatori più esigenti avranno di che bearsi davanti al bello.
L’appuntamento è per sabato 26 settembre alle ore 17.30 presso il B&B Borgo Conti in via Martiri Libertà, 17 a Santa Lucia di Piave (ingresso a offerta libera) la prenotazione viste le norme covid è obbligatoria (348.9220562 Paola). L’iniziativa vede coinvolte le compagnie teatrali Colonna Infame e Castello Errante di Conegliano, l’Associazione Culturale Teatrale Casello di San Vendemiano e l’Associazione Culturale Piccola Ribalta APS di Civitanova Marche.
“La pittrice Egle Piaser coinvolge, in un pomeriggio di inizio autunno, le attrici di "Storie di Donne a ritmo di Tango" che porteranno in scena un reading nuovo, con una scenografia di gran classe – si legge in una nota ufficiale dell’evento -. I quadri della pittrice saranno lo sfondo di storie di un passato non troppo lontano, un passato in cui le Donne furono protagoniste di storie dal profumo dolceamaro, come il profumo dei fiori, quelli che spesso segnano la storia di donne, ma anche di uomini”.
Quanto all’artista pur se nota e apprezzata è doveroso ricordare che Egle Piaser è nata a Conegliano, città in cui attualmente vive e lavora. Diplomatasi all’accademia di Belle Arti di Venezia nel corso di Pittura, insegna Arte e Immagine e dalla metà degli anni ’90 espone in mostre personali e rassegne a carattere nazionale ed ha al suo attivo decine di esposizioni.
La tematica principe delle opere di Egle Piaser, che si esprime in prevalenza con la pittura acrilica su tela, sono i fiori come spiega: “Il fiore corrisponde al soggetto che più volte ho rappresentato nel corso della mia vita, a volte me ne discosto per breve tempo, la necessità mi riconduce verso queste forme sinuose...sempre con rinnovato entusiasmo. Il soggetto risulta usuale e mi accompagna nella vita come pretesto per la mia espressione, in questo percorso la ripetizione non è mai automatismo ma un cammino dove incontro i segni del mio cambiamento interiore, mai uguale. Mai scontato questo procedere...motore che mi fa operare per capire e per scoprire il mio intercedere nella vita sempre in evoluzione”.