Una rotatoria per Porta Cadore a Vittorio Veneto
Il comune chiede ad Anas una rotatoria anche a Porta Cadore, là dove oggi si trova l’incrocio tra via Vallata e la statale Alemagna
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Traforo: il Comune rilancia. E chiede ad Anas una rotatoria anche a Porta Cadore, là dove oggi si trova l’incrocio tra via Vallata e la statale Alemagna. Questa rotatoria consentirebbe ai mezzi che arrivano da Revine Lago di poter svoltare a sinistra senza incappare nell’attuale stop al termine di via Vallata.
La viabilità verrebbe così resa fluida anche su questo incrocio, soprattutto per le auto e i camion che vorranno prendere la galleria del traforo per uscire poi a Sant’Andrea, evitando così Serravalle.
«Martedì mattina – racconta il sindaco Antonio Miatto - ho incontrato i vertici veneti di Anas per fare il punto sul cantiere del traforo di Santa Augusta e in particolare per porre l’accento sulle nostre richieste per mitigare gli effetti della nuova strada: le rotatorie (una tra le vie Vittorio Emanuele II, Dalmazia e Carso e una tra le vie Cansiglio e De Nadai ndr) e la bretellina (da realizzare per collegare via Pinto alla zona industriale di San Giacomo ndr). In quella sede ho fatto un’ulteriore richiesta: una rotatoria all’uscita dalla Vallata, a Porta Cadore, per gestire il traffico diretto allo svincolo nord del traforo. Anas ha preso nota. E dopo aver interloquito con Roma, ci fornirà fra qualche settimana delle risposte alle nostre richieste».