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19 aprile 2024

Castelfranco

Una panchina bianca al Centro Due Mulini per ricordare Mattia Battistetti

L'iniziativa rientra nelle azioni che la famiglia di Mattia sta portando avanti per mantenere vivo il ricordo del giovane montebellunese, morto in un incidente sul posto di lavoro nel 2021.

| Leonardo Sernagiotto |

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| Leonardo Sernagiotto |

Panchina bianca per Mattia Battistetti

CASTELFRANCO – Una semplice panchina bianca con una targhetta con scritto “A Mattia Battistetti”. È il ‘monumento’, inteso nel senso letterario del termine, ossia di ‘ricordo’, che l’associazione di promozione sociale Due Mulini ha voluto installare ieri, sabato 5 marzo, presso il proprio centro, in via Marsala, d’intesa con la famiglia di Mattia e alla presenza di un numeroso pubblico.

Mattia Battistetti era un giovane di soli 23 anni quando, la mattina del 29 aprile 2021, perse la vita in un incidente presso un cantiere edile a Montebelluna. Accanto a lui, nel 2021 sono cadute durante lo svolgimento della propria attività lavorativa altre 1440 persone, ossia una media di quasi 4 morti al giorno, un numero di vittime doloroso e inconcepibile per il nostro tempo.

Per mantenere vivo il ricordo di Mattia e per diffondere una cultura della sicurezza nel posto di lavoro, la famiglia Battistetti – che per il suo impegno civico ha ricevuto il plauso diretto del presidente della Repubblica Sergio Matterella – ha dato vita all’“Associazione in memoria di Mattia Battistetti”.

Una delle prime azioni è stata l’installazione di una panchina bianca in centro a Montebelluna, città natale di Mattia. Dopo questa iniziativa, Claudio Dametto, del Centro Due Mulini, si è messo in contatto con la famiglia di Mattia, esprimendo il suo desiderio di onorare la memoria del giovane montebellunese anche nel centro castellano, da sempre impegnato sul fronte dell’inclusione.

Alla giornata di ieri hanno partecipato anche esponenti del mondo politico castellano (tra cui la vicesindaco Marica Galante) e del mondo dell’associazionismo, come Gianni De Santi, presidente territoriale Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro di Treviso, che ha rinnovato l’appello a maggiori controlli nei luoghi del lavoro. Vi è stato anche l’intermezzo musicale di Annbee e Leonardo, dell'Ivb Vocalmusic di Montebelluna, che hanno reso ancora più commovente il ricordo di Mattia.

Monica Michelin, mamma di Mattia, ha commentato: «Abbiamo apprezzato molto che anche al di fuori del nostro comune siano arrivati il nostro dolore e la nostra voce». Poi la stoccata alle istituzioni e alla politica, ree di promettere aiuto e supporto, salvo poi far cadere tutto nell’oblio. «Dobbiamo combattere per chiedere giustizia per Mattia, ma anche per prevenire altre morti. Purtroppo nei cantieri c’è ancora poca attenzione alla sicurezza».

 

 


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Leonardo Sernagiotto

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