SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA - Dove noi vediamo solo un tronco, una radice, un pezzo di legno, una botte, lui s'immagina già un presepe e così dal 2000 Sergio Benincà, 73enne residente a Falzè di Piave, ­ si è dedicato alla sua passione: lavorare il legno per "creare qualcosa di bello, di buono", come dice lui.

Dopo una vita trascorsa come muratore, ora Sergio usa le sue mani vissute per creare case in miniatura, sperimentando sempre tecniche nuove. Con gli anni le sue realizzazioni si sono affinate, e i presepi sono ricchi di particolari che spesso ci riportano al passato: attrezzi ormai in disuso costellano le case dei presepi, spesso dedicate ai mestieri "de na volta" o comunque artigianali. Un ponte tra la sua infanzia e l'infanzia dei suoi nipoti che non hanno mai visto questi strumenti. Una ricchezza quindi per l'intera comunità, per spiegare la nostra Storia ai bambini, ai ragazzi e allo stesso tempo far capire che dalla creatività possono generarsi tesori meravigliosi.

Con la "britola" sempre a portata di mano, Sergio Benincà ha fatto della sua passione per i presepi una vera missione: far conoscere il vero senso del Natale creando qualcosa che lo rispecchia veramente, utilizzando materiali a disposizione, dando libero sfogo alla fantasia. Dopo aver concluso 7 presepi, la riproduzione del Ponte degli Alpini di Bassano del Grappa, aver realizzato casette singole per i presepi delle figlie, attrezzi agricoli e non di un tempo, Sergio è riuscito a raggiungere un connubio perfetto tra creatività, passione e pazienza. Ultimi ritocchi con tovaglie o lenzuola da parte della moglie Olga ed il presepe è pronto per essere ammirato da tutti nella Mostra del paese.

Per scoprire alcune delle sue opere, vi aspetta la  mostra dei presepi a Falzè di Piave in programma dalla mezzanotte di Natale fino a metà gennaio circa. Sarà un'occasione non solo per conoscere i suoi lavori ma anche Sergio Benincà in persona, un uomo comune con il cuore e le mani d'Artista.