Un caso di febbre Dengue a Fontanelle: scatta la disinfestazione
Colpito un cittadino di rientro da un viaggio all'estero
| Isabella Loschi |
FONTANELLE - Nuovo caso di febbre Dengue in provincia di Treviso. Ad aver contratto la malattia virale, trasmessa dalle zanzare infette, un cittadino residente a Fontanelle, rientrato da un viaggio all’estero.
La persona colpita dalla Dengue è monitorata dal personale dell’Ulsse e non è grave. A darne comunicazione è stata l’amministrazione di Fontanelle che ieri, sabato 17 agosto, tramite ordinanza sindacale, ha provveduto anche a disinfestare la zona dove vive l’uomo contagiato, fino ad un raggio di 200 metri dall’abitazione e alla distribuzione di pastiglie antilarvali ai residenti della zona interessata. “Il servizio igiene dell'azienda Ulss 2 venerdì 16 agosto ha segnalato un caso di Dengue, malattia trasmessa dalla zanzara tigre, in un residente di Fontanelle - si legge nell’ordinanza firmata dalla sindaca Maurina Sessolo - . Come da linee operative per la sorveglianza e il controllo delle arbovirosi nella Regione Veneto, abbiamo disposto la disinfestazione in modo da eliminare i focolai larvali per un raggio minimo di 200 metri dal luogo dove si è manifestato il caso di contagio”. Gli uomini all'opera per la disinfestazione delle zanzare hanno completato le operazioni nella zona di via Calstorta nella giornata di ieri.
FEBBRE DENGUE - Di origine virale, la dengue è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri. Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini.
PREVENZIONE - La misura preventiva più efficace contro la dengue consiste nell’evitare di entrare in contatto con le zanzare vettore del virus. Diventano quindi prioritarie pratiche come l’uso di repellenti, vestiti adeguati e protettivi, zanzariere e tende. Dato che le zanzare sono più attive nelle prime ore del mattino, è particolarmente importante utilizzare le protezioni in questa parte della giornata. Per ridurre il rischio di epidemie di dengue, il mezzo più efficace è la lotta sistematica e continuativa alla zanzara che funge da vettore della malattia. Ciò significa eliminare tutti i ristagni d’acqua in prossimità delle zone abitate, ed effettuare vere e proprie campagne di disinfestazione che riducano la popolazione di Aedes.
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