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13 dicembre 2024

Montebelluna

"Un albero per ogni nato" si evolve: piantato un tiglio per i nati nel 2022 a Montebelluna

La novità di quest’anno è che il Comune ha destinato un’area ad est del Cimitero del capoluogo che diventerà Il Bosco della Vita

| Margherita Zaniol |

| Margherita Zaniol |

Montebelluna

MONTEBELLUNA - L'iniziativa "Un albero per ogni nato" promossa ogni anno dall’amministrazione comunale, adempie alla legge n. 113/1992 che prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato residente nel Comune. Introdotta nel 2013 l'iniziativa punta a promuovere un legame diretto tra il bambino, la sua famiglia e l'albero che verrà piantato. Per questo ai genitori, all'atto della registrazione del neonato presso l'Anagrafe, viene consegnato un modulo in cui possono esprimere una preferenza rispetto al tipo di pianta (da frutto, ornamentale con o senza fiori) e scegliere se piantare l'albero in un'area privata dove accudirlo personalmente, o in un'area pubblica a propria scelta o a scelta dell'amministrazione comunale. La novità di quest’anno è che il Comune ha destinato un’area ad est del Cimitero del capoluogo che ospiterà – anno dopo anno – un albero a simboleggiare i nati dell’anno. Il primo albero ad essere piantumato – accompagnato con una targa con dedica ai nati del 2022 – è un tiglio selvatico.

Le conferme riguardano invece le preferenze dei genitori dei 143 nati tra la fine del 2021 e aprile 2023: 17 hanno scelto il ciliegio, 9 il pesco. Tra le specie piantate dal Comune, 24 sono tigli e 10 sono Lillà delle Indie. “Da quest’anno, oltre agli alberi consegnati alle singole famiglie o piantumati in area pubblica - ha spiegato il vicesindaco e assessore all’ambiente, Claudio Borgia -, abbiamo destinato un’area comunale che anno dopo anno diventerà il “Bosco della Vita”, di fronte ad un luogo sacro, il Cimitero, che invece custodisce i nostri cari. Le bambine e i bambini delle singole annate, d’ora in poi, saranno accomunati da un unico albero che li rappresenterà tutti. Siamo partiti da una Tilia Cordata. E’ un modo per promuovere ulteriormente il verde in città, ma anche e soprattutto per ricordare l’importanza della vita, rappresentata dai nuovi nati. Inoltre da quest’anno ad ogni famiglia è stato donato, da parte della Biblioteca comunale, un libricino per neonati e un segnalibro”.

Prosegue il sindaco, Adalberto Bordin: “Innanzi tutto ci tengo a ringraziare le numerose famiglie che, in una splendida giornata di sole, hanno presenziato a questa iniziativa così importante per la nostra città. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il lavoro dell’ufficio ecologia e degli Alpini di Montebelluna che hanno ospitato l’evento e hanno contribuito alla buona riuscita dello stesso. Le nuove idee proposte all’interno di questa manifestazione, non solo sono state apprezzate da tutti, ma hanno dato centralità alla stessa. Ci tengo a ricordare poi che Montebelluna in questi anni ha investito energie e risorse sul tema delle politiche familiari e della sostenibilità ambientale. Con queste nuove piantumazioni infatti i nuovi alberi piantumati, grazie all’iniziativa "Un albero per ogni nato", sfiorano la cifra di 1000 alberi. Siamo infatti a quota 988 e se a questi aggiungiamo i vari innesti ex novo e i numerosissimi alberi regalati e piantumati in questi anni dai volontari dell’associazione Fare Natura Onlus e dal suo compianto presidente Natalino Comin si ha chiaro come si tratti di un gigantesco polmone verde per l’intera città utile sia per contenere l’inquinamento atmosferico che per abbellire porzioni di verde privato ed urbano”.

 


| modificato il:

Margherita Zaniol

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