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29 marzo 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

Un’opera d’arte per Villa dei Cedri, simbolo del Valdobbiadene

Per la creazione dell’opera è stato scelto un materiale inalterabile e naturale, un’eccellenza prodotta nel trevigiano e utilizzata in tutto il mondo: il Lapitec, una pietra sinterizzata

| Margherita Zaniol |

| Margherita Zaniol |

Villa dei Cedri

VALDOBBIADENE - La corte interna dell’ex opificio di Villa dei Cedri a Valdobbiadene accoglie l’opera DOCG, un cubo ideato dal designer e architetto Danilo Premoli, che celebra il territorio delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio Unesco. D-O-C-G è l’abbreviazione che recitano le facce del cubo (100 cm per lato) costruito da un telaio in acciaio rivestito da pannelli in Lapitec, materiale minerale 100% naturale. Le singole lettere che compongono il titolo della scultura sono pensate per animarsi al tramonto grazie a un impianto di illuminazione interno e sono incise sulla superficie secondo uno schema ripetuto di fori di diverse dimensioni che lasciano passare la luce led interna e rimandano così alle bollicine del vino. “Un’opera di elegante design – afferma l’assessore alla cultura di Valdobbiadene Giorgia Falcade – che conferisce valore agli spazi della villa che ospita l’associazione per il patrimonio delle colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Un’installazione che in questa sede vuole essere non solo riconoscimento al nostro prodotto principe ma richiamo al duro lavoro che ha contraddistinto chi, negli anni, con il sudore e l’amore per la propria terra ha ricamato le nostre dolci colline. Questo luogo è destinato a diventare polo culturale per Valdobbiadene e per l’intera provincia e, questa donazione temporanea, richiama con garbo l’origine geografica unica, frutto dell’interazione tra uomo e natura che è divenuta Patrimonio dell’Umanità”.

Per la creazione dell’opera è stato scelto un materiale inalterabile e naturale, un’eccellenza prodotta nel trevigiano e utilizzata per progetti d’architettura e interior in tutto il mondo: il Lapitec, una pietra sinterizzata che non viene alterata dal tempo, dalle temperature e dall’esposizione ai raggi UV “In quattro lettere sono riassunte le storie dei nostri genitori, dei nostri nonni e dei nostri avi” dichiara Marcello Toncelli, terza generazione alla guida di Lapitec SpA di Vedelago “In DOCG è riassunta la storia della nostra terra, il patrimonio che tutti i giorni cerchiamo di celebrare e promuovere nel mondo in ogni settore, da quello enogastronomico a quello del progetto. Anche Lapitec è un’azienda famigliare, rispettosa del territorio e detentrice di 25 brevetti, che ha l’obiettivo di continuare a far evolvere il concetto di Made in Italy nel mondo. Per tutto questo è un onore aver contribuito in piccola parte al nuovo volto di Villa dei Cedri”. L’installazione dell’opera è stata promossa da Arte Laguna che tra maggio e agosto 2022 ha curato la mostra collettiva SPAZIO - VISIONI INTRECCIATE con 45 opere internazionali all’interno del complesso recentemente restaurato dell’Ex Opificio di Villa dei Cedri nell’ambito dell’iniziativa “Le Mostre diffuse in Veneto – The Land of Venice”. Arte Laguna da oltre quindici anni lavora nel mondo dell’arte contemporanea con il fine di creare una rete virtuosa tra imprenditori creativi e istituzioni, e per far diventare il linguaggio artistico la voce delle realtà economiche italiane, e non solo.

 


| modificato il:

Margherita Zaniol

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