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19 aprile 2024

Treviso

Ulss2: quattro anni di cambiamenti e riorganizzazione per la sanità trevigiana

L’unificazione dei servizi ha comportato la concentrazione in un’unica sede di attività prima svolte in più luoghi e contemporaneamente

| Isabella Loschi |

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TREVISO - L’Ulss2 Marca Trevigiana nasce esattamente quattro anni fa e incorpora le precedenti tre Ulss di Pieve di Soligo (7), Asolo (8) e Treviso (9) estendendosi a tutto il territorio provinciale. Da allora l’assetto organizzativo della sanità, i progetti, le attività hanno modificato l’organizzazione e i servizi degli ospedali trevigiani, Treviso, Conegliano, Oderzo, Motta di Livenza, Castelfranco, Montebelluna, Valdobbiadene, e Vittorio Veneto, che nel 2020 sono stati totalmente stravolti per affrontare la pandemia.

Oggi l’Ulss2 dotata complessivamente di 2.787 posti letto di cui 2.390 a gestione pubblica e 397 a gestione privata. L’unificazione dei servizi ha comportato la concentrazione in un’unica sede di attività prima svolte in più luoghi e contemporaneamente un cambiamento in senso specialistico delle competenze, seguendo il modello di rete “Hub and Spoke” dove l’ospedale Hub dell’Ulss2 è diventato l’ospedale di Treviso, e gli altri sono i cosiddetti “spoke”.

L’ospedale di Treviso, ad esempio, è diventato il centri di riferimento regionale per le Malattie rare del sistema immunitario e dell’apparato respiratorio, l’attività chirurgica epato-bilio-pancreatica, disfunzioni dell’articolazione temporo- mandibolare. E’ anche il centro diagnostico unico provinciale per lo screening mammografico. L’ospedale di Castelfranco, invece, è diventato la sede staccata operativa dell’Istituto Oncologico Veneto attraverso l’utilizzo dedicato di una parte dell’edificio che, sottolinea l’azienda sanitaria, vedrà crescere il carattere di struttura sanitaria di altissima specializzazione.

A Conegliano, dal 2019, c’è il Polo agiografico di riferimento con apparecchiature di ultima generazione. Sempre a Conegliano l’Ulss2 si è posta l’obiettivo della realizzazione del nuovo polo che ospiterà l’area critica e medica. L’ ospedale di Motta di Livenza è invece qualificato come struttura monospecialistica, centro Riabilitativo di Alta Specializzazione (Oras) e l’ospedale di Vittorio Veneto centro di riferimento provinciale per il tumore alla laringe presso l’Otorinolaringoiatria.

 


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