VENEZIA - Farmaci e dispositivi sanitari sono pronti a partire ,domani, dal Veneto verso la sede della Protezione Civile nazionale per fornire assistenza all'Ucraina.

Oggi infatti, l'Ue ha richiesto alle Regioni una ricognizione delle forniture sanitarie che, per il Veneto è stata effettuata tempestivamente dal Dipartimento regionale Suem, guidato da Paolo Rosi, che ha agito da raccordo tra Direzione regionale della Farmaceutica ed Azienda Zero. "E' stato preparato un elenco puntuale e corposo - riferisce l'assessore alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin - che va dai farmaci alle siringhe e alle pompe volumetriche per infusione, fino ad attrezzature portatili di monitoraggio e ambulanze. Materiale sanitario che si rivelerà utilissimo per l'emergenza in Ucraina dove, in questo momento, non si avvertono ancora spiragli per una risoluzione in tempi brevi di questa tragedia umana".

"I veneti, lo si può toccare con mano - afferma il presidente Luca Zaia - sono per natura generosi. C'è chi, ad esempio, tra i cittadini è anche pronto a mettere a disposizione la propria seconda casa e c'è chi sta già contattando la Protezione Civile regionale (numero verde 800 99 0009)per mettersi a disposizione circa un'eventuale accoglienza/assistenza in Veneto".