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23 aprile 2024

Tutti col naso all'insù

Categoria: Scienze e tecnologie - Tags: cielo, sistema solare, cometa

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Marco Zardetto | commenti |

Molte persone, fra cui alcuni miei conoscenti, hanno ammirato la luna piena di Natale, anche grazie ad un cielo che continua ad essere sereno sulle nostre teste. Senza nulla togliere al fascino romantico del nostro satellite, questo dicembre e il prossimo gennaio sono ricchi di spettacoli celesti tanto che molti media ne hanno parlato e gli astrofili hanno da tempo calendarizzato parecchie serate di osservazioni. Lascio a voi e alla vostra curiosità l'elenco completo degli eventi, parlandovi in particolare del passaggio della cometa Catalina (ma forse qualcuno l'ha già vista).


Struttura fisica. Come molte comete, anche Catalina si è formata nello spazio esterno al Sistema Solare, in regioni a temperature molto basse dove la luce e il calore provenienti dal Sole sono del tutto trascurabili. Potremo pensare alle comete come ad enormi palle di neve piene di detriti, polveri e varie sostanze chimiche miscelate un po' a casaccio e mantenute allo stato solido. Quando una cometa entra nel Sistema Solare (evento che può avvenire a causa dell'effetto combinato della gravità del Sole e di altri corpi celesti), tende a dirigersi verso il Sole e, a causa del repentino aumento della temperatura, gli strati più esterni della cometa sublimano, cioè passano direttamente dallo stato solido a quello gassoso. Si formano cosi la chioma (una debolissima atmosfera) e le code (polveri e gas sospinti all'indietro dalla radiazione elettromagnetica e dalle particelle elementari uscenti dal Sole). Chioma e coda di polveri risplendono principalmente per riflessione diretta della luce, la coda di gas rispende per ionizzazione (processo analogo a quanto avviene nei cosiddetti "tubi al neon").


Orbita. Senza entrare troppo nei particolari si può dire che le comete possono avere due tipi di orbita: chiusa (ellittica, come quella dei pianeti anche se spesso più "schiacciata") o aperta (parabolica o iperbolica). Le comete con orbita chiusa possono passare più volte vicino al sole e quindi possiamo periodicamente osservarle, almeno fino a quando non si consumino totalmente o non si scontrino con un pianeta o un asteroide. Le comete ad orbita aperta passano solo una volta vicino al sole per poi allontanarsi dal Sistema Solare e non farvi più ritorno.


Come e quando osservare Catalina. Cominciamo con le brutte notizie: Catalina ha un'orbita aperta e quindi non ripasserà più a salutarci. La buona notizia è che fino a circa metà gennaio sarà visibile ad occhio nudo o con un semplice binocolo, chiaramente con cielo sereno e in località con poco inquinamento luminoso.


Per maggiori dettagli seguite la com... ooops, il link.




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Marco Zardetto

Insegnante di Fisica da una quindicina d'anni. Di formazione cattolica ma attualmente agnostico, politicamente non ho bandiere, tendenzialmente lib-lib-lib. Né single né sposato. Piuttosto riservato.


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