Tuffo dalla zona vietata di Jesolo, operato il 19enne: non tornerà a camminare
Il dramma domenica scorsa in spiaggia: il ragazzo è stato operato ieri a Mestre
JESOLO - Rischia seriamente di rimanere paralizzato dopo il tuffo dal pontile jesolano dove era vietato tuffarsi.
Ieri il 19enne di origini tunisine residente a Treviso è stato sottoposto a un intervento urgente in Neurochirurgia all’ospedale di Mestre dopo il ricovero d’urgenza domenica.
Aveva ignorato insieme ad un amico di tuffarsi dal pontile vicino a piazza Milano: il divieto era scattato per la normativa anti-assembramenti.
Si era tuffato in un tratto di mezzo metro d’acqua appena. Ha battuto la testa sulla sabbia compatta, insaccando le vertebre.
Per lui frattura cervicale e lesione permanente già diagnosticata domenica al pronto soccorso di Jesolo.
L’intervento urgente di ieri a Mestre (nella foto) in ogni caso non permetterà al giovane di tornare a camminare.
L’incidente di domenica