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29 marzo 2024

Treviso

Truffe on line, i Carabinieri denunciano otto persone

Il fenomeno continua a mietere vittime in tutta la Provincia

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

truffa online

TREVISO - I Carabinieri della stazione di Riese Pio X, hanno deferito in stato di libertà B.F., classe 1987, e F.G., classe 1983, originari della provincia di Napoli e gravati da pregiudizi penali.

Gli indagati, spacciandosi per operatori bancari antifrode e carpendo illecitamente da un operaio 41enne di Riese Pio X, le credenziali d'accesso "home banking" del suo conto corrente, hanno indotto in errore la vittima, facendosi accreditare la somma complessiva di 2.980 euro su conti correnti nella loro disponibilità.

Sempre i militari della locale stazione hanno denunciato B. M., foggiano classe 1987, gravato da pregiudizi penali.

L’indagato, spacciandosi per operatore antifrode bancaria e carpendo illecitamente da un commerciante 57enne di Loria le credenziali d'accesso "home banking" del suo conto corrente, hanno indotto in errore la vittima, facendosi accreditare la somma di 9.900 euro su un proprio conto corrente.

A Mogliano, i militari del locale comando dell’Arma hanno deferito in stato di liberta’ S. L., pescarese classe 1972, con precedenti di polizia.

Contattando telefonicamente una donna 52enne residente a Mogliano che aveva pubblicato on-line un'inserzione di vendita della propria cucina, l’ha indotta ad accreditarle la somma di 3.000 euro sulla propria carta postepay, facendole ritenere di ottenere il pagamento del bene posto in vendita.

A Oderzo i militari arma del luogo hanno denunciato F.M., romano classe 1959, con precedenti di polizia.

Dopo aver risposto a un annuncio su un portale di annunci economici pubblicato da un opitergino classe 1978, per la vendita di una coppia di ammortizzatori per motoveicoli, mediante artifizi e raggiri aveva indotto la vittima ad accreditargli mediante operazione da sportello automatico bancario 1.500 euro.

A Casale sul Sile i militari della locale stazione carabinieri hanno denunciato P.A., classe 1985, con pregiudizi di polizia, del luogo.

Mediante raggiri si era fatto versare sul proprio conto corrente 1.000 euro da un veneziano, quale caparra per la vendita del motociclo piaggio Vespa 125 di sua proprieta' del valore dichiarato pari a 6.800 euro senza mai consegnare il motociclo e interrompendo i rapporti con la vittima.

Ad Asolo i carabinieri della locale stazione hanno deferito in stato di liberta’ due donne di origine campana, gravate da pregiudizi:

D.P.A.,classe 1975, nel proporre in affitto un appartamento in Jesolo su sito internet, aveva ricevuto da un 21enne di Castelcucco una ricarica di 800 euro sulla propria carta postepay, quale prenotazione per l’immobile, per poi rendersi irreperibile;

C.S., classe 1986, carpendo illecitamente da una 43enne di Asolo le credenziali del conto corrente, si era fatta accreditare, mediante bonifici, la somma complessiva di 3.650 euro su propria carta postepay.
 

 



Gianandrea Rorato

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