TREVISO – Negli ultimi i carabinieri del comando provinciale di Treviso hanno proceduto a svariate denunce a carico di truffatori senza scrupoli che sono riusciti a spillare centinaia di euro a ignari cittadini.

I militari di Col San Martino hanno deferito all’autorità giudiziaria per truffa una 62enne di origini colombiane, con precedenti di polizia, che nello scorso agosto aveva effettuato una telefonata a una commercianti 41enne di Miane, qualificandosi come operatrice di un istituto di credito, chiedendole l’autorizzazione ad effettuare il blocco della carta di credito, avendo riscontrato un “fantomatico” prelievo anomalo di 1.200 euro. La vittima consentiva al trasferimento della cifra che però è stata accreditata su un sito fraudolento.

I carabinieri di Susegana hanno proceduto alla denuncia in stato di liberà di: un 54enne rumeno residente a Venezia, un varesotto 41enne, una 24enne della Bergamasca e un 38 del Torinese, tutti con precedenti di polizia. I quattro dopo aver risposto ad un annuncio pubblicato su un portale di vendite online, fingendosi interessati all’acquisto di un frigorifero venduto da un 69enne di Mareno di Piave, per 450euro, mediante un raggiro hanno indotto la vittima ad effettuare delle ricariche su 5 carte PostePay per 2.250 euro.

Quindi i militari della tenenza di Oderzo hanno denunciato per truffa in concorso un 41 enne del Teramano con precedenti di polizia e una 74enne del Torinese. Le indagini sono scaturite a seguito della denuncia presentata da un 44enne rumeno che ha gennaio scorso aveva pubblicato su un portale di offerte online l’annuncio per la vendita di 4 pneumatici invernali per 400 euro: l’uomo è stato raggirato dalla coppia che lo ha indotto a versare 1.250 euro su due carte ricaricabili.

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OT