TREVISO - L'attività dei carabinieri del Ris svolta oggi nella casa e nell'automobile di Franco Battaggia, secondo quanto riferito dal procuratore della Repubblica di Treviso, Marco Martani, sarebbe finalizzata a individuare eventuali tracce utili a sostenere l'ipotesi di un'aggressione di Anica Panfile ad opera dello stesso imprenditore di Arcade. Tra i sospetti che hanno indotto la magistratura ad iscrivere l'uomo nel registo degli indagati vi sarebbero delle difformità tra una versione fornita dallo stesso dei momenti seguenti l'ultimo suo incontro con la donna, il 18 maggio, ed i riscontri ottenuti dall'osservazione di alcuni filmati ricavati dalle viedocamere di sorveglianza. In particolare, Battaggia aveva riferito di aver accompagnato la donna ad un incontro con una persona a lui sconosciuta e di essersene poi andato. Ma di tale movimento, secondo le evidenze in possesso degli investigatori, non vi sarebbe traccia. (ANSA)

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