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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

Trova la nonna legata e imbavagliata

La badante era stufa di sentire i lamenti dell'anziana, e le ha messo il bavaglio

| Stefania De Bastiani |

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| Stefania De Bastiani |

Trova la nonna legata e imbavagliata

VITTORIO VENETO - Legata e imbavagliata. Non si aspettava di assistere a una simile scena, la trenntenne vittoriese, andando a far visita alla nonna. Succede a Vittorio Veneto: nella serata di ieri, giovedì, un'anziana 96enne affetta da Alzheimer, è stata trovata dalla nipote imbavagliata a una sedia.

 

Sembra che la dabante russa, una cinquantenne in Italia da qualche anno, stufa di sentire i lamenti della sua assistita, abbia preso tali provvedimenti. Malsani. Immediata la segnalazione da parte della trentenne e l'intervento delle forze dell'ordine.

 

Sembra che, quello di ieri, non sia stato un episodio isolato. I militari sospettano, dopo la visita fatta all'anziana da parte di un medico, che ci possano essere state altre azioni restrittive come l'immobilizzazione con corde alle mani. Inoltre, il livido riscontrato sulla bocca dell'anziana fa pensare che il bavaglio fosse ormai una pratica comune, in quella casa.

 

La badante è stata denunciata per maltrattamenti. Ma non ha rinunciato ad autodifendersi. Ha motivato il bavaglio dicendo che, troppe urla, avrebbero portato al suo licenziamento. E lei il lavoro non lo voleva perdere. Mentre, per quanto riguarda il metodo del legamento, ha sostenuto che lo faceva per l'anziana. Perchè, data l'eta e le condizioni precarie in cui si trovava, avrebbe potuto malamente cadere dalla sedia. E farsi male.

 


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Stefania De Bastiani

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