TREVISO - Assembramenti fuori dai bar e troppi clienti senza mascherina. Lunedì sera sono state molte, forse troppe, le situazioni verificatesi all’esterno dei locali di mancato rispetto delle regole da parte di chi ha deciso di festeggiare con un aperitivo l’apertura dei locali del centro di Treviso.

Anche il sindaco Mario Conte, in seguito alle diverse segnalazioni, ha avvertito cittadini e gestori. “Ieri sera è stato difficile contenere l’entusiasmo dei cittadini che per il primo giorno dopo il lockdown sono tornati a vivere la città. Capisco la voglia di stare insieme dopo due mesi ma gli eccessi non sono tollerabili. Non possiamo accettare comportamenti che mettono a rischio la salute dell’intera collettività. Se si continua su questa linea poco ligia al rispetto delle regole io sono anche disposto a chiudere tutto di nuovo”, ha detto Conte che martedì pomeriggio, insieme al vicesindaco Andrea De Checchi, ha voluto incontrare i rappresentanti delle associazioni di categorie e dei commercianti.

“Abbiamo voluto parlare chiaro perché, soprattutto in questo momento, è necessaria un’opera di sensibilizzazione degli iscritti al rispetto delle norme relative al distanziamento sociale, all’utilizzo della mascherina e al divieto di assembramenti all’interno e all’esterno di bar, ristoranti, osterie e altri esercizi pubblici”, affermano Conte e De Checchi.

“Ricordiamo infatti che sono sanzionabili sia gli avventori, con multe di 400 euro, sia i gestori, la cui attività può essere anche sospesa nel caso di reiterazione di condotte non conformi. Anzi, qualora si verificassero situazioni di difficile gestione chiediamo che siano essi stessi a chiedere l’intervento della polizia locale per ristabilire l’ordine”.