A Treviso vietato bere fuori dai locali e plateatici, stangati due bar del centro
Multa e chiusura per l'osteria Trevisi e la caffetteria di piazza San Vito, Conte:“Ci sono delle regole e vanno rispettate, nulla di personale”
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TREVISO - Il primo fine settimana a Treviso con la nuova ordinanza, firmata venerdì scorso dal sindaco di Treviso, che vieta di bere all’esterno di bar e locali, ha fatto le prime due vittime in centro storico.
Sabato sera sono scattati i controlli per verificare il rispetto delle nuove regole in fatto di somministrazione di bevande ai clienti fuori dai bar e dai ristoranti e i vigili hanno sorpreso alcuni clienti dell’osteria Trevisi mentre bevevano all’estero del locale e del plateatico. Per l’osteria di vicolo Trevisi è scatta una maxi multa (l’ordinanza prevede penali da 400 a 3.000 euro) e la chiusura per cinque giorni. Stesse irregolarità anche per la caffetteria Vesuvio in piazza San Vito. Ieri sulla porta dell'osteria Trevisi, è apparso un biglietto rivolto al sindaco e ai clienti: “Conte situ contento? Ci scusiamo ma ci hanno fatto chiudere. Ci rivediamo venerdì 26 giugno”, si legge.
“Ci sono delle regole che sono state fatte per essere rispettate e ci sono delle sanzioni. Non è nulla di personale”, commenta il sindaco Mario Conte. “Due locali chiusi in città, in un fine settimana di inizio estate è un ottimo risultato - dice - Significa che la maggioranza dei locali si è comportata a dovere, assumendo degli assistenti e facendo rispettare gli spazi e le regole sanitarie. Li ringrazio per questo”.