Treviso vieta botti e fuochi d’artificio di Capodanno, dal 30 dicembre scatta il divieto
Chi non rispetterà i divieti rischia una multa da 25 a 500 euro
| Isabella Loschi |
TREVISO - Dopo l’annuncio della cancellazione della festa di Capodanno in piazza dei Signori a Treviso l’amministrazione anche per quest’anno firma l’ordinanza anti-botti.
Su tutto il territorio comunale di Treviso dal 30 dicembre al 6 gennaio, si vieta l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici. Chi non rispetterà i divieti potrà incorrere in una multa dai 25 ai 500 euro. L’obiettivo è quello di non spaventare gli oltre 42 mila animali d’affezione che vivono nel territorio.
“Con questa ordinanza, oltre alle fasce deboli della popolazione, si vogliono tutelare gli animali domestici, che con il rumore dei botti possono spaventarsi e rischiare di essere investiti o smarrirsi”, le parole del sindaco Mario Conte. “Inoltre, l’utilizzo smodato e senza precauzioni dei fuochi pirotecnici potrebbe provocare incidenti anche gravi, possibilità che vogliamo assolutamente prevenire”.