29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioviggine

31/03/2024pioviggine e schiarite

29 marzo 2024

Treviso

A Treviso un maxi tunnel sotto il Sile e il Put per collegare il centro storico alle fognature

A gennaio via ai lavori: "Opera innovativa con cantieri ridotti che limiterà i disagi al traffico cittadino"

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

progetto microtunnel

TREVISO - Partiranno a gennaio i lavori per la realizzazione di un microtunnel sotto il fiume Sile e la Ferrovia per il passaggio della rete fognaria che permetterà in futuro al centro storico di far confluire i reflui al depuratore di Sant’Antonino.

L’opera da 2,7 milioni di euro è uno dei progetti di ingegneria idraulica più ambiziosi e importanti mai realizzati da Alto trevigiano servizi Spa. Il primo stralcio del tunnel sotterraneo di 600 metri collegherà il centro storico da viale Tasso all’ex deposito degli autobus in strada della Polveriera. Il tunnel sotterraneo permetterà di costruire una dorsale profonda in grado di attraversare il Put, il Sile e la rete ferroviaria senza operare scavi invasivi a cielo aperto e dunque senza creare disagi alla circolazione cittadina. Tale condotta, che in un secondo momento si svilupperà verso via Pavese, si svilupperà per complessivi 2,7 chilometri.

L’intervento prevede dieci mesi di lavorazione. Nei siti di accantieramento saranno scavati cinque pozzi di 9 metri di profondità e della larghezza di 3 metri. Di questi, 2 saranno di spinta, ossia piattaforme dentro le quali verranno fatte scendere le frese che, con l’aiuto di un sistema idraulico a pistoni, scaveranno le gallerie. All’interno di quest’ultime verrà fatto calare il tunnel che scorrerà sotto il Sile e la ferrovia, nonché le condotte per il trasporto dei reflui fognari. Il micro-tunneling prevede una perforazione a spinta del terreno a sezione piena, così da evitare decompressioni, cedimenti o eventuali danni ambientali e alle infrastrutture di superficie come strade o ferrovie. “Quest’opera, rappresenta una svolta in termini di miglioramento della qualità della vita dei cittadini trevigiani - dichiara il sindaco Mario Conte - .Si è partiti nel 2018 dal 35% di copertura, e grazie alla realizzazione di più di 16 chilometri di condotte fognarie, si arriverà nel 2023 al 60% con il primo quartiere, San Liberale, allacciato al 100% alla rete fognaria”.

“Si tratta di un sistema molto avanzato e a basso impatto ambientale che consentirà la realizzazione di un’opera complessa limitando disservizi al traffico viabilistico e ferroviario – spiega l’amministratore delegato di Ats, Pierpaolo Florian – La dimensione ridotta dei cantieri, inoltre, ridurrà l’impatto e i disagi ai cittadini nelle zone interessate dai lavori”.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Isabella Loschi

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×