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21 giugno 2025

Treviso

Treviso, il sindaco Conte toglie le panchine da via Roma

Il primo cittadino: "Le spostiamo dove servono, se diventano luogo di bivacco le togliamo". Il consigliere Zabai (Pd): "Una soluzione che non serve a nulla, solo propaganda"

| Isabella Loschi |

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mario conte

TREVISO - Nei giorni scorsi a Treviso sono state rimosse alcune panchine in via Roma per i lavori e alla fermata dell’autobus di Borgo Cavalli e non sono più state ripristinate. Un’azione che ha fatto subito scattare critiche e malumori. Il sindaco Mario Conte ha precisato che si tratta di una scelta precisa di ridistribuzione dell’arredo urbano: “Noi cerchiamo di creare le condizioni di convivenza civile, nel momento in cui riqualifico un quadrante di città, valuto se l'installazione della panchina in quel luogo serve per far sedere i turisti, i cittadini, o se diventa luogo di bivacco e di degrado, allora le panchine in quel posto non le rimetto più”, spiega Conte che aggiunge: “Nessuna emulazione di Gentilini, per intendersi”.

“Io non ho voluto togliere le panchine simbolicamente, ma le sposto e le vado a mettere in quei luoghi che sono più predisposti al servizio che devono svolgere”. “Se poi la panchina deve diventare un luogo di degrado, ecco che la panchina è un elemento che verrà tolto, però non basta togliere la panchina, bisogna riqualificare i quadranti di città ed è quello che stiamo facendo. In particolare le panchine di via Roma sono state rimosse, in conseguenza ad un lavoro importante di riqualificazione dei viali e spostamento delle fermate all’autobus”.

Sul tema è intervenuto io consigliere comunale Marco Zabai (Pd) che critica la scelta del sindaco: “Davvero l’unica risposta ai problemi della zona di via Roma – è togliere le panchine, che servono a anziani, donne incinte, persone con disabilità o semplicemente a chi ha bisogno di una sosta? Una soluzione che è solo propaganda e non serve a nulla, semmai a creare disagio”. Secondo Zabai, il problema non è la presenza di qualche seduta, ma l’assenza di progettualità concreta: “In via Roma servono presenza, presidio, progetti. Le panchine non sono il problema, ma rimuoverle diventa la solita foglia di fico per coprire l’inerzia dell’amministrazione. È ridicolo pensare che così si risolva qualcosa con un intervento che priva di un servizio banale come potersi sedere”.

Sulla possibilità, infine, di istituire il divieto di vendita di alcolici in alcuni quadranti della città, il primo cittadino dichiara: “Nelle città bisogna comportarsi bene, se qualcuno abusa di alcolici in quadranti di città e poi conseguentemente crea anche delle situazioni di pericolo, in quei quadranti verrà inserito il divieto di alcolici. Ricordo sempre che i divieti e le norme vengono creati e calati nella città per cercare di ostacolare i comportamenti scorretti”.


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