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28 marzo 2024

Treviso

TREVISO-SENEGAL, LA SOLIDARIETA' NELL'ARTE

A Palazzo Bomben in mostra, dal 12 giugno, quadri di artisti senegalesi e molto altro ancora

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

TREVISO - Les Tableaux de Dakar è il nome assegnato ad un progetto che ha l’obiettivo concreto di aiutare persone che vivono nel continente nero e che quotidianamente combattono con grossi problemi economici.

E’ stato ideato dalla giornalista Elisabetta Caracciolo che di recente è tornata a vivere a Treviso dove ha voluto render noto il suo impegno per l’Africa per poter essere ulteriormente d’aiuto. Les Tableuax de Dakar è una Mostra ospitata a Bomben della Fondazione Benetton Studi e Ricerche che verrà inaugurata sabato 12 giugno alle 11 e terminerà il 27 giugno.

“Considerati tutti i progetti di aiuto umanitario, cooperazione, beneficenza che con i quali ci scontriamo ogni giorno, ho elaborato qualcosa di totalmente diverso che potesse arricchire queste persone non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello professionale - ha detto Caracciolo.

Un artista che crea un quadro che poi non riesce a vendere, non si sente realizzato perché non riesce a tramandare, a far vivere anche agli altri, la sua arte. Per questo ho deciso di aiutare alcuni artisti, pittori, di Dakar, la capitale del Senegal, proponendo anche in Italia, per la precisione a Treviso, le loro opere”.

In mostra saranno esposti circa 100 quadri realizzati da quattro artisti senegalesi che verranno venduti nel corso della manifestazione e l'intero ricavato della vendita andrà a favore degli artisti stessi, non unicamente per il loro sostentamento, ma anche con la chiara intenzione di aprire e portare avanti un laboratorio artistico per talenti emergenti nella capitale senegalese”.

Il Comune di Treviso ha patrocinato l’iniziativa, grazie anche all'interessamento dell'assessore alle Politiche socio-sanitarie, Mauro Michelon. Un importante apporto alla mostra è arrivato dalla Meridiana Fly, compagnia aerea italiana che ha messo a disposizione i biglietti aerei per i viaggi di andata e ritorno da Dakar a Milano degli artisti.

Meridiana, insieme ad EuroFly è rimasta l'unica compagnia in Italia ad effettuare voli diretti sul Senegal e ha aderito con entusiasmo al progetto umanitario promosso da Elisabetta Caracciolo. Un altro contributo molto importante è stato quello dell'azienda Bubola&Naibo di Pieve di Soligo.

Tutti i quadri che verranno esposti a Palazzo Bomben sono arrivati in Italia in semplici tele arrotolate e la Bubola&Naibo si è impegnata di intelaiare e incorniciare tutte le opere, comprese quelle dei bambini della scuola elementare Maria Bambina di Treviso. Già, i 24 bambini che hanno lavorato in quest'ultimo mese su una serie di dipinti ispirati all'Africa e alla mostra di Treviso hanno consegnato le loro opere.

Insieme alla maestra di pittura i bambini hanno elaborato una serie di disegni dedicati agli animali che vivono in Senegal. Tutti legati alla tecnica dello stencil, i disegni non hanno dato la possibilità alla giuria di selezionarne uno che sovrastasse gli altri per fantasia o tratto libero e così è stato deciso all'unanimità di selezionare 14 disegni che faranno parte del manifesto della mostra e verranno esposti nella sala di Palazzo Bomben, insieme alle opere degli artisti di Dakar.

La giuria era formata da Gli Alcuni, Sergio e Francesco Manfio, da Isabella Traglio Vismara, artista milanese, dalla direttrice di Spazi Bomben - Fondazione Benetton, Diana Gentili e dall'ideatrice della mostra stessa, Elisabetta Caracciolo. Durante la mostra ci saranno due momenti di importante aggregazione.

Il primo martedì 22 giugno alle 16: sarà un momento didattico in cui l'artista, arrivato espressamente dal Senegal, mostrerà al pubblico come realizza i suoi quadri, utilizzando colori, pennelli ma anche materiali di scarto che recupera un po' ovunque.

Altro momento di aggregazione sarà la serata del 17 giugno, alle 21, quando nel giardino della Fondazione, si terrà un momento di musica e danza con balli multietnici all'organizzazione del quale hanno partecipato anche diversi senegalesi residenti da lungo tempo nella nostra città.

 



Laura Tuveri

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