TREVISO - Domani parte l’ultimo fine settimana in zona gialla, prima del passaggio per il Vento in arancione a partire da lunedì 8 marzo.

Tanti i trevigiani che complice il bel tempo, sfrutteranno gli ultimi due giorni per una passeggiata in città, una colazione al bar e un pranzo al ristorante che da lunedì saranno di nuovo chiusi. Per questo il sindaco Mario Conte ha deciso di mettere in campo, come già fatto nel periodo natalizio, un piano anti-assembramenti per regolare i flussi di persone in centro storico in caso di necessità.

Sabato 6 marzo e domenica 7 marzo in centro storico a Treviso, quindi, saranno allestiti alcuni check point, con l’aggiunta di un varco in via XX settembre, per alleggerire il carico pedonale nelle vie e nelle piazze principali di Treviso. I varchi riguardano le seguenti zone: Calmaggiore (lato Duomo), via XX settembre (lato Piazza Borsa), Ponte San Martino (lato via Roma), via Sant’Agostino (inizio piazza Matteotti), via Barberia (incrocio vicolo Barberia) e via Martiri della Libertà (incrocio via San Leonardo).

Ulteriori deviazioni saranno preventivamente autorizzate secondo le necessità rilevate dai 40 addetti della polizia locale e protezione civile in campo o dagli operatori presenti nella centrale operativa del comando che attraverso le telecamere di video-sorveglianza controlleranno i flussi e attiveranno, se fosse necessario, i varchi. In corrispondenza dei check point verrà apposta l’apposita segnaletica verticale. Inoltre saranno presenti circa 40 operatori fra Polizia Locale e Protezione Civile comunale o dagli operatori presenti nella centrale operativa del comando che attraverso le telecamere di video-sorveglianza controlleranno i flussi.

“L’allestimento del check point aveva dato buoni risultati in termini di contenimento dei flussi di persone già durante il periodo natalizio e per questo verrà riproposto anche fra domani e domenica”, spiega il sindaco Mario Conte. “I varchi verranno attivati in base ai riscontri delle telecamere di videosorveglianza. Inoltre verrà riproposto il progetto dei pattuglioni di 5/6 agenti, una formula che garantisce una sicurezza ulteriore”.